Entrato nella storia della Formula 1 con 7 titoli vinti, Schumacher conserverà per sempre un posto nei cuori di tutti i tifosi. L’arrivo alla Ferrari gli ha permesso di detenere il record di 5 vittorie consecutive.
Durante la stagione in avvio a marzo, Max Verstappen avrà la ghiotta possibilità di raggiungere il primato stabilito da Michael Schumacher nel 2004. A bordo della F2004 della Ferrari, il pilota tedesco conquistò infatti il 5° titolo consecutivo e a distanza di 20 anni nessuno è riuscito ad eguagliare il record dell’ex pilota della Benetton. Ovviamente Schumi si è guadagnato l’affetto dei tifosi ferraristi anche per il suo carattere, apparentemente schivo e freddo, ma che invece ha sempre nascosto un lato “tenero” e perfino simpatico.
Il 2025 potrebbe essere un anno importante. Come detto Verstappen potrebbe eguagliare Schumacher, però dall’altra parte ci sarà un Lewis Hamilton – 7 volte campione – alla ricerca dell’ottavo titolo e quindi del record storico per la Formula 1. Questa entrante sarà pertanto una stagione cruciale, anche in vista delle nuove direttive imposte dalla FIA, ma l’attesa più grande sarà a Maranello: l’arrivo di Lewis Hamilton è paragonabile a quel 1996, quando un due volte campione Michael Schumacher mandò la folla italiana in visibilio?
Paolo Ferrari senza parole: “Non riuscivo a crederci”
Finalmente Lewis Hamilton è stato presentato al pubblico, con tanto di foto e video che hanno invaso i social della scuderia e di tutti gli appassionati della Rossa. L’approdo dell’ex Mercedes a Maranello è paragonabile a quello di Schumacher di 30 anni fa, ma il vicepresidente, nonché figlio di Enzo Ferrari, ha tracciato delle differenze sostanziali: “La situazione era diversa, Schumacher aveva appena vinto due campionati del mondo e c’era molta pressione. Michael sembrava freddo al grande pubblico, ma con chi lo conosceva da vicino era molto amichevole. Ho sempre avuto un rapporto di amicizia che è durato negli anni”.
Intercettato dalle penne di Autosprint, Paolo Ferrari ha però raccontato tutto il suo stupore nel vedere l’accoglienza riservata ad Hamilton. Con il chiaro intento di “soffiare” il record a Michae Schumacher, Lewis si è ritrovato davanti a una folla ben nutrita di appassionati, sfoggiando per altro un’eleganza senza precedenti: “Quasi non riuscivo a crederci! Tutta quella vera passione mi ha colpito, la gente sul ponticello che sovrasta la pista di Fiorano, invadendo la pista ciclabile, è stata una dimostrazione d’amore. Dal modo in cui si è presentato non ricordo altri piloti così eleganti al loro primo giorno in Ferrari”. Le differenze tra i due piloti non sono poche, a cominciare dallo scarto anagrafico al momento del loro arrivo in Ferrari: Schumi firmò per la rossa quando aveva 27 anni, contro i 40 di Hamilton. Solo il tempo ci dirà che impatto avrà il pilota britannico sui risultati di una Ferrari che cerca il titolo dal 2007.