Per Marcell Jacobs la situazione è peggiore di quanto ci si aspettasse: per l’atleta italiano ormai è tutto finito
Non è andata come ci si aspettava. Il 2025 di Marcell Jacobs è iniziato come peggio non poteva. L’oro olimpico a Tokyo 2021 ha fatto il suo debutto stagionale a Boston nella tappa Gold del World Indoor Tour. Appuntamento di gala con ai blocchi di partenza i migliori sprint al mondo, partendo dall’olimpionico in carica, l’americano Noah Lyles.
Proprio il vincitore di Parigi 2024 è riuscito a tagliare il traguardo prima di tutti nella finale di Boston: l’americano ha corso i sessanta metri in 6.52, riuscendo a finire davanti al bahamense Terrence Jones (6.57) e al connazionale P.J. Austin che ha chiuso con il tempo di 6.60. Soltanto quarto il nostro Jacobs che è riuscito a strappare un tempo di 6.63: cronometro non positivo, anche se di 0,06 migliore rispetto a quello nelle batterie.
L’italiano non avrebbe dovuto neanche prendere parte alla finale in quanto nella sua batteria ha chiuso soltanto al terzo posto con un 6.69 poco incoraggiante. L’infortunio del nigeriano Udodi Onwuzurike, costretto al forfait, gli ha concesso un’altra occasione, ma il 30enne non è riuscita a sfruttarla, dimostrando di non essere ancora in forma e di aver bisogno di lavorare ancora.
Jacobs non si dà pace: “Si vedevano altri tempi”
Grande delusione da parte di Jacobs dopo la prima uscita stagionale a Baston. Il velocista azzurro è incredulo davanti ai tempi alti fatti a Boston e mostra la sua delusione per la performance offerta.
“Non dico che dovessi correre in 6.40, ma nemmeno 6.63 o il tempo della batteria. In allenamento si vedevano altri tempi: mi aspettavo di correre intorno al 6.50“. La realtà ha detto altro, invece, ed allora per Jacobs c’è da capire: “Ora dobbiamo rivedere un po’ di cose, l’importante – prova a guardare avanti – è aver ripreso a gareggiare. A volte si inizia in salita, altre volte in discesa. Settimana prossima si corre di nuovo per provare a ottenere i tempi che so di valere“.
Così l’appuntamento è per sabato 8 febbraio a New York per un’altra tappa del World Indoor Tour: ancora una volta Jacobs si cimenterà con i sessanta metri, cercando però sensazioni diverse rispetto a quelle di Boston. Anche perché il primo appuntamento importante della stagione si avvicina: dal 6 al 9 marzo, Jacobs sarà impegnato nei Paesi Bassi dove si disputeranno gli Europei indoor in cui l’atleta italiano vorrà primeggiare come accaduto in passato.