Pomeriggio movimentato soprattutto in zona salvezza per la Serie A. Restano inchiodate in fondo alla classifica sia Venezia che Monza, battute da Udinese e Verona. I Lagunari perdono per 3-2 una partita rocambolesca in casa dei bianconeri, che hanno il merito di vincere una gara dopo essere stati rimontati da 2-0 a 2-2.
Al Verona basta un’autorete del neo arrivato Lekovic, per battere un Monza rimaneggiato rispetto alle ultime uscite, a causa del mercato. I veneti vincono e fanno un bel balzo in avanti salendo a quota 23 punti. Una quasi condanna per Monza e Venezia che ora vedono sempre più lontana la zona salvezza.
Udinese-Venezia 3-2: portieri protagonisti negativi
Succede tutto nel secondo tempo tra Udinese e Venezia. Cinque gol tutti nella ripresa e due protagonisti negativi, i portieri Joronen e Sava. Comincia forte la la ripresa, con i bianconeri che spingono sull’acceleratore e trovano la complicità del portiere Joronen. Su un cross lungo sul secondo palo, l’estremo difensore ex Brescia calcola male la direzione e non riesce a smanacciare, lasciando la possibilità a Lucca di segnare a porta vuota. Qualche minuto più tardi, lo stesso Joronen non si intende con Haps e respinge male coi pugni ostacolato dal compagno. La palla finisce sui piedi di Lovric che sigla il 2-0. Sfortunato il Venezia che perde Stankovic, sostituito all’intervallo proprio da Joronen che ormai da mesi – proprio a causa degli errori – aveva perso il posto.
La gara sembra finita, ma il Venezia rimonta con l’aiuto non richiesto di Sava, portiere dell’Udinese. Su una punizione dal limite, pur ben battuta da Nicolussi Caviglia, il portiere è in ritardo sul tuffo e sfiora soltanto il pallone concedendo ai Lagunari di accorciare le distanze.
Un quarto d’ora più tardi, lo stesso Sava, sbaglia i tempi di uscita su un angolo, lasciando passare il pallone, che trova Gytkjaer completamente da solo sulla linea di porta.
Il 2-2 è solo un’illusione perché il Venezia capitola al minuto 87. Solet in inserimento offensivo, supera di forza un avversario in area, appoggia a Iker Bravo che con un bel esterno destro centra l’angolino basso più lontano. Nel finale, il Venezia ci prova avendo qualche potenziale buona occasione, ma non riesce a pareggiare.
Monza-Verona 0-1: basta un’autorete
Meno reti e meno emozioni invece in Monza-Verona. I biancorossi si presentano alla sfida con una formazione iniziale piuttosto sperimentale, con alcuni giovani e diversi nuovi arrivati. In particolare in difesa dove ci sono i giovanissimi e neo arrivati Lekovic e Palacios. Ed è proprio il 21enne difensore ex Stella Rossa a decidere l’incontro dopo nemmeno un quarto d’ora. Su un cross basso, il serbo si coordina male e davanti alla porta vuota trafigge in maniera ovviamente involontaria Turati.
Il Monza nella ripresa ci prova invano, ma ad andare più volte vicino al raddoppio è soprattutto il Verona: prima con il neo arrivato Niasse, poi con Suslov. Entrambi però da buona posizione, falliscono le rispettive opportunità non inquadrando la porta.