“Indagato come Sinner”: altro caso nel tennis italiano

Segnalazione alla Procura dello sport e della FIPT: “Nessuno può intimidirmi. Se mai fosse, chiederei un processo a porte aperte e con le tv”

Quello di Sinner non è l’unico ‘caso’ del tennis italiano. La Procura ha avviato una inchiesta per dichiarazioni lesive. “Come Jannik e la Meloni, che onore”.

Sinner intervistato agli Australian Open
“Indagato come Sinner”: altro caso nel tennis italiano (Screen Youtube Eurosport Italia) – Sportitalia.it

I successi del tennis italiano celebrati al Quirinale: assente Sinner

A inizio settimana i successi del tennis italiano nel 2024, in particolare la Coppa Davis, sono stati celebrati al Quirinale. Ha fatto discutere l’assenza del numero uno al mondo, ufficialmente perché alle prese con un forte affaticamento causato dallo stress e dagli impegni degli Australian Open.

Sarebbero stati i medici a sconsigliargli la partecipazione alla cerimonia a cui, ovviamente, ha partecipato il padrone di casa, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Berrettini ha affondato il coltello nella piaga con una battuta sull’amico e compagno Sinner, senza però nominarlo: “La Coppa Davis è una competizione lunga, ma abbiamo la fortuna di avere una squadra molto lunga. In particolare c’è un ragazzo altoatesino che ci ha aiutato un pochino…“.

Binaghi: “Il tennis è sempre più praticato”. Indagine della Procura per l’attacco a Malagò

Al Quirinale ha parlato naturalmente anche il Presidente della Federtennis, Angelo Binaghi. “I trionfi del 2024 valgono ancora di più dei precedenti, poiché è il tennis in Italia che vale sempre di più anno dopo anno – ha detto – È più seguito, più popolare e, soprattutto molto, più praticato.

Vogliamo far crescere ancora il tennis: pensiamo che questo debba essere il nostro contributo per avere un Paese migliore”.

Giovanni Malagò, presidente del Coni
Binaghi attacca Malagò: scatta l’inchiesta della Procura (Screen Youtube Alanews) – Sportitalia.it

Proprio Binaghi è salito alla ribalta nelle scorse ore, perché finito sotto indagine della Procura per via delle sue dichiarazioni piuttosto ‘velenose’,  rilasciate un paio di mesi fa, contro Giovanni Malagò presente con lui al Quirinale 

Binaghi e le parole contro Malagò: “Criminalizzato chi la pensava in modo diverso”

Ma cosa ha detto Binaghi? Al ‘Corriere della Sera’ aveva attaccato duramente Malagò, dicendo che “è questo Coni che ha criminalizzato chi, come me, la pensava in modo diverso. C’è un sistema assistenzialistico che ho sempre combattuto.

Da quando mi disinteresso del Coni, lo salto proprio, non passo più da loro e faccio il contrario di quello che fa il Coni, perché non posso far parte di quel sistema autoreferenziale. Così la FITP è cresciuta in tutto“.

Il presidente di Federtennis Binaghi in una intervista
Indagine contro Binaghi dopo l’attacco a Malagò (Screen Youtube Alanews) – Sportitalia.it

È stato il Coni stesso, attraverso una nota, a informare che

“Il Garante del Codice di Comportamento sportivo, prof. Giuliano Amato, in data 21/11/2024 ha segnalato al Procuratore Generale dello sport, Ugo Taucer, e al Procuratore federale della FITP, un articolo di stampa del 16/11/2024 relativo a dichiarazioni del Presidente della FITP, Angelo Binaghi, nel cui contenuto potrebbero esserci profili rilevanti per le vostre competenze”.

Inchiesta della Procura, Binaghi al contrattacco: “Come Sinner, che onore… Chiederei processo in tv”

A ‘La Repubblica’, Binaghi ha contrattaccato: “Vado fiero delle mie idee, nessuno può intimidirmi. Se mai fosse, chiederei un processo a porte aperte con le tv. Se il problema è cosa dico, mi denuncino alla procura della Repubblica. Questa indagine è il mio collare d’oro, mettiamola così. Pensi che onore, sono indagati Meloni e Sinner, e ora lo sarei anche io…”.

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