“Test doping fallito”, furia Sinner: è successo di nuovo

Ci risiamo, Sinner e il doping ancora insieme per una polemica che ha fatto infuriare il tennista e tutti i suoi fan. Non è bastata neanche la vittoria degli Australian Open a zittire tutti.

Jannik Sinner non ha fatto in tempo neanche a rientrare in Italia che già si ritrova in mezzo alla bufera per l’ormai famoso Clostebol, farmaco di cui probabilmente molti nemmeno conoscevano l’esistenza prima del fattaccio. Il tennista italiano è stato preso nuovamente di mira, nonostante la giustizia di Losanna stia già facendo il suo lavoro in attesa del processo previsto ad aprile.

Sinner durante gli AO
“Test doping fallito”, furia Sinner: è successo di nuovo – Sportitalia.it (screenshot Eurosport)

 

Come tutti sanno, Sinner ha assunto involontariamente il Clostebol, contenuto in una pomata che il suo fisioterapista gli applicò per curare una ferita. Al di là delle opinioni di ognuno, sarebbe bene lasciar fare il proprio corso a una giustizia che, seppur lenta, saprà bene cosa fare e come affrontare la questione. Intanto su X si è scatenata una vera e propria tempesta, sempre con il solito protagonista e sempre con la solita ossessione che oramai pare essere quasi patologica. Inizialmente si era partita per gioco, ma poi il collega di Sinner ha deciso di buttarla nuovamente in polemica: che ci sia fame di clic dietro è ormai assodato.

Sinner, Kyrgios torna alla carica

Nick Kyrgios è tornato alla carica nella sua crociata personale contro Sinner, come se questo potesse contribuire a ristabilirlo nel ranking ATP in posizioni che contano. Il tennista australiano, che deve il suo ranking più alto all’anno 2016, ha disputato gli ultimi Open in casa fornendo prestazioni a dir poco discutibili: probabilmente la sua attività su X gli ha portato via troppo tempo.

Kyrgios sul campo
Sinner, Kyrgios torna alla carica – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

 

Tutto è partito da un semplice meme, all’interno del quale l’account Swish Tennis ha postato il tabellone di Montpellier riportando: “BYE ha vinto più partite di Nick Kyrgios nel 2025”. Senza alcun motivo, il tennista ha prontamente risposto: “Bye ha fallito meno test antidoping di Sinner”. Non è chiaro quale sia stato il nesso logico trovato da Kyrgios per rispondere in questa maniera, quello che però è evidente è il lungo listino di commenti che hanno attaccato il tennista etichettando la sua come un’ossessione senza possibilità di guarigione. Kyrgios si è espresso per l’ennesima volta in un post pubblico contro Jannik Sinner, cercando una sponda che probabilmente non otterrà mai: se Sinner è il numero uno nel ranking ATP evidentemente lo si deve anche al suo atteggiamento ben più professionale rispetto al suo collega.

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