Michael Schumacher continua ad attirare l’attenzione anche se questa volta il retroscena è saltato fuori in maniera inaspettata.
Attorno alla figura di Michael Schumacher continua a regnare il silenzio più assoluto. Un silenzio rispettoso di una condizione che ha colpito una famiglia, quella del pilota e quella di tutti i suoi fan, contro ogni volontà e ogni aspettativa. Il campione, che nella Ferrari è diventato una leggenda, continua perciò a ricevere un immenso affetto da parte di tutti coloro che vivono nella speranza di poterlo vedere nuovamente, un giorno, sorridente e con la sua incredibile voglia di vivere.
La Ferrari non perde occasione per omaggiare il pilota che ha fatto la sua storia. È impossibile dimenticare una figura come quella di Michael Schumacher e la speranza della scuderia è di riuscire a tornare a vincere, in questo 2025, con Leclerc insieme ad Hamilton.
Ecco, proprio in riferimento al rapporto che c’è tra i due piloti del Cavallino Rampante e in generale a quello che si vive oggi all’interno dei diversi team, sono arrivate parole inaspettate. Il riferimento va proprio a quell’epoca in cui Schumacher ha fatto ‘da padrone’ in pista. Epoca in cui tutto era diverso come riferito dal pilota che tra il 2001 il 2006 ha corso con Williams e McLaren: si tratta del colombiano Juan Pablo Montoya.
F1 e le dichiarazioni che non ti aspetti: le parole di Montoya sull’epoca di Schumacher
Juan Pablo Montoya al podcast ‘Beyond The Grid’ ha dichiarato: “Ora, con i social media, i compagni di squadra sono migliori amici! Vanno a cena, giocano a padel insieme! Ai miei tempi non parlavi con nessuno. Parlavo con Fernando Alonso, e lo faccio ancora, e con Rubens Barrichello. Qualche volta con Felipe Massa, ma niente di più“.
“L’atmosfera all’epoca di Schumacher e di tutti noi piloti di quella F1 – ha continuato – era molto ostile. Non si parlava con nessuno. Chip Ganassi mi disse una cosa importante: ‘Se vuoi degli amici, portali tu, non sei qui per fare amicizia‘. È vero. Ora, invece tutti parlano e tutti sono gentili. Ma quando sei gentile, è difficile fare lo str***o”.
“È difficile fare una mossa che lo butti fuori pista, se ti piace. Se si tratta del tizio con cui hai cenato ieri sera? Diventa difficile. Ai miei tempi, si poteva fare!”, ha concluso.