Doping e ATP, ribaltone Sinner: non è più numero 1

Archiviata la vittoria agli Australian Open di Melbourne, per Sinner si riapre la parentesi legata al doping. Il caso Clostebol può metterci di fronte a un ribaltone senza precedenti, cambiando il ranking ATP. 

Ci saranno ancora tanti incontri da affrontare per Jannik Sinner, prima dell’udienza al Tas di Losanna afferente al caso Clostebol dello scorso anno. La corte si riunirà solo il 16 e il 17 aprile, praticamente a un anno di distanza dalla scoperta della positività al farmaco, ma la vittoria degli Australian Open sembra già essere passata in secondo piano.

Sinner sul punto di battuta
Doping e ATP, ribaltone Sinner: non è più numero 1 – Sportitalia.it (screenshot YouTube)

 

Jannik Sinner ha ampiamente meritato la vittoria, lasciando ben poco spazio ai vari Shelton, De Minaur e Rune: di fatto l’unico match veramente impegnativo è stato quello in finale contro il numero 2 Zverev. Mentre uno dei prossimi obiettivi di Jannik saranno certamente gli ATP 500 di Rotterdam, gran parte dell’opinione pubblica attende con grande fermento le decisioni che arriveranno da Losanna. Intanto Sinner ha nominato Lord John Dyson come arbitro da portare con sé davanti alla corte in Svizzera. Per Sinner le cose potrebbero andare male e questo comporterebbe una riscrittura del ranking mondiale, anche se in caso di condanna rimane da capire quanti margini ci siano per una retroattività della pena. Non sarà un 2025 facile per il tennista altoatesino, il quale probabilmente ha già trovato un rivale in grado di “sostituirlo”.

ATP, McEnroe sicuro: “Fonseca è il prossimo Sinner”

Sono stati in tanti a parlare del caso Clostebol in questi mesi, come ad esempio Kyrgios che ormai ha dato il via a una vera e propria crociata contro il tennista numero uno al mondo. Ora anche John McEnroe ha deciso di dire la sua e se da un lato l’ex tennista non comprende tutte queste lungaggini da parte del Tas per prendere una decisione, dall’altro ha analizzato il delicato momento che sta attraversando Sinner.

Joao Fonseca
ATP, McEnroe sicuro: “Fonseca è il prossimo Sinner” – Sportitalia.it (screenshot Youtube)

 

A fine 2025 Darren Cahill, uno dei coach di Sinner, lascerà il team dell’altoatesino e anche McEnroe è finito tra i possibili candidati a prendere il suo posto. Il campione statunitense tuttavia ha glissato su tale possibilità, intercettato dal Corriere della Sera: “A tempo pieno non potrei allenarlo: significa stare fuori da casa 35-40 settimane all’anno, non fa per me. Se fosse un impegno part time, però, perché no?”. A fare notizia però sono state le sue dichiarazioni in merito al futuro numero 1 del ranking, secondo la sua opinione: “Siamo entrati nell’era dei grandi picchiatori.  Più alti, più potenti, più violenti. E date retta a me: Joao Fonseca è il prossimo Sinner”. Il tennista brasiliano ha raggiunto la prima posizione nel ranking ATP Junior a soli 17 anni ed effettivamente può essere un serio pericolo per il nostro Jannik.

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