Non solo Sinner: per Matteo Berrettini e la valanga azzurra arrivano delle ottime notizie: svolta storica, non era mai successo prima
Una valanga azzurra. Sinner a guidare la truppa tricolore, ma anche gli altri sgomitano e regalano una prima volta storia al tennis italiano. Dagli Australian Open ne esce un movimento ancora di più rafforzato, con il numero 1 al mondo che fa da traino ai suoi colleghi.
Che sia un momento d’oro per la nostra racchetta era chiaro già da qualche mese e Sinner è solo la punta di un movimento che sta letteralmente andando alla conquista del mondo. Lo ha fatto prima portando a casa la BJK Cup con la nazionale femminile, quindi replicando con quella maschile in Coppa Davis.
Ma al di là delle competizioni a squadre, da mesi l’Italia è protagonista assoluta nel tennis: cosa dire, infatti, del bronzo di Musetti alle Olimpiadi o dello splendido oro di Paolini-Errani nel doppio femminile a Parigi. Lì dove Sinner non c’era, ma se ne sono accorti in pochi visto il trionfo azzurro. Jannik si è ripreso la scena abbondantemente, ma insieme a lui ci sono stati tanti italiani: Berrettini ha dimostrato, ad esempio, di poter regalare ancora match importanti, mentre Sonego si è regalato i quarti di uno slam per la prima volta in carriera.
Berrettini e gli altri: l’Italia domina il ranking
I frutti di tali risultati sono stati raccolti con l’aggiornamento del ranking avvenuto dopo la fine del torneo australiano: oltre alla conferma di Sinner al primo posto (ci resterà almeno fino a Miami), la top 100 è invasa d’azzurro.
Dietro il campione di San Candido c’è, infatti, Lorenzo Musetti, diciassettesimo. Quindi proprio Berrettini in 33esima posizione, seguito in maniera ravvicinata da Flavio Cobolli (34), Lorenzo Sonego (35) e Matteo Arnaldi (40). Sonego è quello che ha fatto il salto avanti più importante, guadagnando ben venti posizioni con i quarti agli Australian Open. In top 50 troviamo anche Luciano Darderi che è in 47esima posizione.
Ma l’Italia può vantare per la prima volta in assoluto 11 giocatori in top 100 ed essere, anche in questo caso è una prima volta, la nazionale rappresentata da più giocatori in assoluto. A completare l’undici azzurro, infatti, ci sono anche Luca Nardi (83), Fabio Fognini (89), Francesco Passaro (90) e Mattia Bellucci (98). Proprio Passaro è il protagonista di un’altra prima volta: guadagnando quattordici posizioni riesce ad entrare per la prima volta in top 100. Una top 100 a tinte azzurre.