Tifosi disperati, se ne va un personaggio storico dello sport

Tutto è successo il 24 gennaio, tifosi e amanti dello sport piangono la scomparsa del pioniere italiano che ha rivoluzionato il modo di fare sport. Oggi i funerali.

Non è mai facile fare i conti con la vita e quando un grande personaggio dello sport ci lascia, l’unica cosa da fare è onorare la sua memoria e ricordare le sue “gesta”. La notizia è giunta inaspettata e ha scosso l’intera comunità nella giornata di venerdì. Un lutto che va ad aggiungersi a quello di altri esponenti del panorama sportivo in questo 2025 così difficile.

Candele a lutto
Tifosi disperati, se ne va un personaggio storico dello sport – Sportitalia.it (Pixabay)

 

Proprio il primo dell’anno il mondo del basket ha pianto la scomparsa di Vittorio Pomilio, cestista che militò nella Nazionale Italiana, oltre che del grande talento della Reyer Venezia Dražen Dalipagić, deceduto anch’egli pochi giorni fa. La terribile notizia è giunta proprio mentre la sua squadra si stava allenando per preparare la prima partita casalinga dell’anno, gara che alla fine è stata disputata con il lutto al braccio ed è stata portata a casa con una vittoria di misura.

Basket in lutto, morto Marco Masi

Era il punto di riferimento per tutto il basket pratese e più precisamente per i Dragons, squadra che milita nel campionato di Serie C e che aveva da poco dedicato la vittoria della Coppa Toscana all’ex allenatore. Classe ’43, Marco Masi ha ricoperto praticamente tutti i ruoli del basket, partendo da giocatore e finendo per essere presidente amatissimo. Masi era talmente amato che al vecchio campo Etruria c’era un graffito sul pilastro del cancello dove c’era scritto: “il Simmenthal ha Rubini, noi abbiamo Masi”.

Pallone da basket
Basket in lutto, morto Marco Masi – Sportitalia.it (pixabay)

 

I ragazzi dei Dragons stavano preparando la partita contro Sancat Firenze e quando la notizia ha raggiunto la palestra è calato un silenzio assordante. Marco Pinelli, coach dei pratesi,  ha portato a casa la vittoria con il risultato di 92-86 e onorato al meglio la memoria di una persona che su tutto amava insegnare ai ragazzi. Urano Corsi, altro pioniere e leggenda della comunità pratese, ha commentato così prima della gara: “Insegnare il basket era la sua missione. Quasi una crociata per istruire i giovani ai gesti tecnici di questo gioco che l’ha appassionato per tutta la vita. E durante questa partita sarà emozionante vedere tutti i tifosi alzarsi in piedi e i giocatori schierati per il minuto di raccoglimento”. Effettivamente è stato così, alle Toscanini la commozione è stata tanta ed è stato impressionante scorgere tanti giovanissimi con le lacrime agli occhi.

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