Schumacher, il suo ricordo è ancora vivo: commozione tra i tifosi

Il tedesco resta una figura indimenticabile non solo del mondo della Formula 1. La rivelazione e i suoi consigli dietro l’ascesa del quattro volte campione del mondo

Schumacher resta e resterà per sempre nella Leggenda. E non solo della Formula 1, perché il pilota tedesco è stata una figura per molti versi unica del panorama sportivo mondiale.

Schumacher in un'intervista ai tempi della Ferrari
Schumacher, il suo ricordo è ancora vivo: commozione tra i tifosi (Screen Youtube Rai Sport) – Sportitalia.it

Schumacher, il suo ricordo è ancora vivo

Il ricordo del sette volte campione del mondo, cinque con la Ferrari, è ancora vivo. Anzi, vivissimo come confermano gli innumerevoli post social di chi ha ammirato le sue gesta e vissuto la sua epopea.

Schumacher, i suoi consigli (e il suo esempio) dietro l’ascesa di Max Verstappen

Ma Schumacher ha un erede? Probabilmente no, anche se in tanti vedono in Max Verstappen un più che degno successore della leggenda tedesca. Del resto Michael era intimo amico della famiglia, trascorrendo diversi e importanti momenti con papà Jos (ex pilota di F1) e, appunto, il suo primogenito Max.

Schumacher e il piccolo Max Verstappen
Schumacher, i suoi consigli dietro l’ascesa di Max Verstappen (Screen Youtube F1 Sports) – Sportitalia.it

Secondo l’ex pilota Jhonny Herbert, come riportato da ‘autogear.pt’, i consigli di Schumacher sono stati importanti se non fondamentali per l’ascesa e l’affermazione di Verstappen in Formula 1. Anche la gestione dei Gran premi di ‘Schumi’ avrebbero lasciato un’impronta duratura sul quattro volte campione del mondo, nonché la capacità di lavorare in team.

Jos Verstappen: “Mio figlio ha molto in comune con Michael”

Max Verstappen ha un ottimo rapporto col figlio di Schumacher, Mick (oggi pilota Alpine nel campionato endurance), che ha frequentato fin da bambino. “Io e Michael andavamo spesso sui kart insieme ai nostri figli Max e Mick”, ha rivelato a ‘F1-insider.com’ Jos Verstappen, il quale ha poi confermato la grande influenza che ha avuto il ferrarista su suo figlio.

“Michael non faceva distinzione tra Max e Mick. Se aveva qualcosa da dire, lo diceva a entrambi. È molto probabile che anche Max abbia beneficiato di queste esperienze. Lui ha molto in comune con Michael: intransigente in pista, ma gentile, sensibile e premuroso nel privato”.

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