Charles Leclerc fa i conti con una novità che non può non preoccupare la Ferrari: la prima reazione non è stata delle migliori
Anno nuovo, vita nuova. Mai come questa volta per Charles Leclerc il proverbio è azzeccato. Il pilota monegasco fa i conti con un nuovo status, assapora le sensazioni che finora aveva lasciato ai suoi compagni di scuderia. L’arrivo di Lewis Hamilton alla Ferrari ha rappresentato una vera e propria rivoluzione.
Il pilota inglese si è preso la scena e lo ha fatto in maniera roboante. Il suo approdo a Maranello ha generato un interesse che da anni non si vedeva intorno alla scuderia italiana. Migliaia i like e i commenti alle prime foto in rosso di Hamilton, centinaia di tifosi che si sono assiepati sulle colline di Fiorano per intravedere sfrecciare il cavallino rampante con il numero 44.
Grande entusiasmo per Hamilton ferrarista, ma anche un’ombra sul Leclerc che il 16 della rossa non era abituato a vedere. Quest’anno non è lui la stella della Ferrari, non è lui il punto di riferimento del mondo di Maranello. Un Leclerc gregario, attore non protagonista di un film che potrebbe far rivedere la vettura con il cavallino rampante davanti a tutte le altre.
Leclerc gregario, la preoccupazione Ferrari
I primi giorni di lavoro di Hamilton hanno reso palese quello che già si sospettava. Leclerc ha potuto toccare con mano quanto ingombrante sia la presenza di Hamilton e questo può aver inciso non poco sul suo morale. Come può aver inciso la sensazione che sia finita la sua era da numero 1 della rossa.
Certo, queste sensazioni saranno protagoniste soltanto di questi giorni, poi il lavoro della pista potrebbe spazzare via tutto. Ed è proprio alla pista che Leclerc dovrà chiedere una mano. Saranno soltanto i risultati a dire chi tra lui e Hamilton sarà la prima guida Ferrari, chi il punto di riferimento da seguire per tutta la stagione.
È questa la speranza di Leclerc per riprendersi un ruolo da protagonista, a dispetto del grande clamore suscitato dall’arrivo di Maranello del sette volte campione del mondo. Un arrivo che Leclerc ha sempre dimostrato di apprezzare, almeno pubblicamente. Dentro di sé però le cose potrebbero essere diverse, la sana voglia di primeggiare anche sul compagno di squadra sarà stata stuzzicata dall’accoglienza riservata ad Hamilton.
Ora c’è una sola cosa che Leclerc può fare: riprendersi il ruolo di numero 1 della Ferrari a suon di vittorie. A Maranello, statene certi, nessuno ne sarebbe dispiaciuto.