Il futuro di Lewis Hamilton in Ferrari potrebbe essere già scritto: il suo erede è già pronto a prendergli il posto.
Le prime immagini di Lewis Hamilton con la Ferrari hanno letteralmente mandato in tilt il mondo della Formula 1, appassionati della rossa e non solo. È il connubio perfetto: la macchina da corsa per eccellenza e il pilota più vincente della storia della F1. Il britannico è sceso in pista nei giorni scorsi a Fiorano per le prime guide a bordo del Cavallino, sulla vettura guidata nel 2023 da Leclerc e Sainz, mentre bisognerà attendere la presentazione ufficiale della SF 667 per vederlo sulla nuova monoposto.
Quella di portare Hamilton in Ferrari è stata una mossa stratosferica anche e soprattutto dal punto di vista economico. Si calcola che le sole interazioni al primo post del pilota in tuta rossa abbia generato tra i vari sponsor, in primis HP, Puma e VGW, un movimento da oltre 400 mila dollari totali. Tuttavia, la storia di Hamilton e la scuderia di Maranello potrebbe non andare troppo per le lunghe perché la rossa potrebbe avere già chiarissime le idee sul futuro.
Secondo il parere di Ayao Komatsu, team principal della Haas, la Ferrari potrebbe avere la strada già tracciata per i prossimi anni e la scelta per il futuro non potrebbe che ricadere su Ollie Bearman. Sarà per lui la prima stagione ufficiale in F1, proprio a bordo della Haas, dove dovrà dimostrare di potersi meritare il sedile della rossa di Maranello.
“È un pilota Ferrari e lo abbiamo per due anni, più un’opzione per un altro anno”, ha spiegato Komatsu ai microfoni di Autosprint. “Se facciamo un buon lavoro e così anche Ollie, la Ferrari non lo potrà ignorare. Non lo tratto come se fosse una matricola in senso stretto, perché prestiamo molta attenzione a quello che ha da dire. Lui ha una buona esperienza nell’Academy Ferrari, nel simulatore e così via. E ogni volta che sale in macchina, il suo feedback è sempre stato eccellente, così come l’approccio e la velocità”.
Il team principal Haas si è detto dunque estremamente soddisfatto di Bearman, ipotizzando per lui un futuro radioso in Formula 1. “A Baku e Interlagos lo abbiamo visto in entrambe le sessioni di qualificazione superare Nico Hulkenberg, che era il nostro riferimento. Ferrari vorrà da noi un feedback continuo, ma vorrei anch’io dare loro un feedback, perché hanno avuto un ruolo cruciale nella sua carriera e conoscono Ollie meglio di noi, quindi qualsiasi aiuto possiamo ottenere da loro sarebbe utile”.
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