Sinner, addio al tennis: terremoto ATP

Jannik Sinner è volato in finale agli Australia Open e ora se la vedrà con Zverev: l’annuncio che è arrivato ha però dato un bello scossone.

Jannik Sinner ha, ancora una volta in Australia, confermato quelle che sono le sue indiscutibili doti nel mondo del tennis. Il n.1 del ranking, battendo Shelton in tre set a zero ha superato la fase delle semifinali e ha conquistato la finale del Grande Slam. Se la vedrà per l’occasione con Alexander Zverev che, dal canto suo, in semifinale si è imposto su Novak Djokovic.

Sinner durante il match con Giron
Sinner, addio al tennis: terremoto ATP (Screen Youtube Australian Open) – Sportitalia.it

Sarà una finale (trasmessa in diretta anche in chiaro sul canale ‘Nove’) tutta da vivere quella degli Australia Open in cui Sinner e Zverev si troveranno ancora una volta faccia a faccia. Il tennista italiano dovrà difendere il titolo di Melbourne, vinto lo scorso anno sempre nel mese di gennaio, mentre il suo rivale dovrà puntare ad imporsi per togliersi una grande soddisfazione in uno Slam.

Insomma, sarà una gara tutt’altro che scontata per l’altoatesino: le insidie saranno dietro l’angolo e servirà tutta la concentrazione possibile per non mollare neanche di un centimetro. Mentre Sinner si prepara per questa nuova e importante sfida, sono arrivate parole chiare che hanno catturato l’attenzione di moltissimi appassionati del mondo del tennis.

Novità Sinner, stavolta a parlare è lo stesso Cahill

Intervistato dall’ex tennista e ora commentatrice televisiva, Barbara Schett, l’allenatore di Sinner Darren Cahill ha dichiarato: “Come sta Sinner? Molto meglio, è il motivo per cui è difficile vincere tornei come questi, 3 su 5, in 14 giorni può esserci qualche problemino. Non ho mai pensato che con Rune potesse non finire la partita, sapevo che avrebbe dato tutto quello che aveva”.

E poi l’annuncio sul ritiro: “Di solito la finestra di 3-4-5 anni per essere veramente efficace con un giocatore. Poi Sinner è in mani fantastiche, Simone Vagnozzi sta facendo un lavoro sensazionale“. “Se dovesse chiamarti qualche altro tennista tornerai?” – ha poi chiesto la Schett – “Solo se torni anche tu”, ha risposto Cahill. Di fatto anche lui ha ribadito, ancora una volta, la volontà di volersi ritirare dal ruolo di allenatore.

Sinner intervistato da Sky
Novità Sinner, stavolta a parlare è lo stesso Cahill (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

Mentre subito dopo la vittoria contro Shelton, sempre Darren ha dichiarato in conferenza stampa: “Per me è un lavoro di squadra. Cerchiamo di portare questi valori nel gioco, anche se individuale. Ma è lui poi il responsabile di tutte le cose belle che stanno succedendo, è lui che va in campo e fa sì che le cose succedano con la racchetta e gestendo la pressione”.

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