Il campione olimpionico di Tokyo lascia tutti quanti senza parole: l’annuncio è sorprendente, la scelta è drastica
Il dolce ricordo di Tokyo, di quella medaglia andata a prendere su in alto. L’amaro ricordo di Parigi, l’Olimpiade a cui ha consegnato anni di vita, travolta però da una colica che non gli ha consentito di poter gareggiare in maniera competitiva. Gianmarco Tamberi, per tutti Gimbo, è uno dei personaggi più amati dello sport italiano.
Lo è per il suo modo di fare guascone, ma anche – se non soprattutto – perché ha dimostrato di essere più forte delle avversità. Ne ha affrontate tante nella sua carriera, ma alla fine si è sempre rialzato. Lo ha fatto dopo aver saltato le Olimpiadi del 2016 a causa di un infortunio rimediato qualche settimana prima della partenza per il Brasile. Si è rialzato a modo suo, andando a vincere i Giochi Olimpici successivi (2021) e poi il Mondiale del 2023.
Parigi aveva il valore della chiusura del cerchio, il modo migliore per salutare l’atleta a modo suo: vincendo da guascone. Non ci è riuscito per la colica che lo ha debilitato e gli ha impedito di lottare per una medaglia ampiamente alla sua portata. Da lì i dubbi sul futuro, la voglia di dedicarsi alla moglie, a creare una famiglia, la consapevolezza che non può ancora continuare a immolare tutta la sua vita allo sport.
Lo aveva detto già subito dopo Parigi: “Devo riflettere sulla mia vita“. Ora arriva l’annuncio che lascia di stucco tutti i suoi tifosi.
Tamberi, l’annuncio gelo: è l’addio?
Sembrava aver scelto di andare avanti, di continuare, magari evitando gli eccessi di chi pensa soltanto all’atletica, ma comunque provando a restare al vertice del salto in alto.
Ora però arriva il messaggio che lascia presagire altro: “Forse è giunto il momento di prendere quella decisione…“. Che la decisione sia il ritiro? Possibile, considerati i dubbi post Parigi, ma non certo. Tamberi ci ha abituato a sorprendere e potrebbe farlo anche questa volta. Anche perché il 2025 è l’anno dei Mondiali di atletica che si terranno a settembre proprio a Tokyo.
La sua Tokyo, quella del dolce ricordo del 2021, la città dove è riuscito a salire fino al cielo per prendersi l’oro olimpico. Potrebbe essere una spinta in più per continuare, concedersi un’ultima avventura, congedarsi magari da campione. Quello che resterà qualsiasi sia “quella decisione” che è venuto il momento di prendere.