Aveva una sola possibilità la Roma per evitare di passare dalla doppia sfida dei playoff di Europa League ed era vincere la partita contro l’AZ Alkmaar. Invece, la squadra giallorossa si è fatta male da sola. La sconfitta in Olanda è meritata e giusta. I giallorossi per 45 minuti non sono mai stati in campo, per i primi 80 sono stati quasi innocui (ad eccezione di un’occasione per il solito, la cui tenuta fisica è l’unica nota positiva) e hanno regalato diverse occasioni ai padroni di casa. E alla fine hanno pagato l’imprecisione e la leggerezza. Lo dice chiaramente a fine partita mister Ranieri che non fa giri di parole per commentare la prestazione della sua squadra: “Siamo fatti male. Ci siamo fatti male da soli”.
Roma, ancora tanti errori
Qualcuno forse aveva pensato che il filotto recente della squadra di Ranieri avesse condotto la Roma ad una completa guarigione. Ma così non è stato. La formazione capitolina è ancora ammalata. E probabilmente lo sarà per il resto della stagione. Il fatto è che la rosa è costruita male da punto di vista tecnico. Mancano caratteristiche e qualità fondamentali. Non basta solo la guida, il carattere e il cuore del tecnico testaccino per dare un senso a questa Roma. Ieri, la squadra è stata ingiustificabilmente molle e poco pericolosa. Non basta il fatto che gli olandesi erano spinti dal calore del pubblico di casa per giustificare la prestazione.
Ora i giallorossi non hanno più alcuna possibilità di arrivare direttamente agli ottavi di finale. Anzi, dovranno anche guadagnarsi l’accesso ai playoff perché il margine di un punto sul 25° posto del Porto non rassicura. Anche perché giovedì prossimo all’Olimpico arriva un cliente molto scomodo e pericoloso come l’Eintracht Francoforte che deve garantirsi i punti per il passaggio diretto agli ottavi di finale. Insomma, oltre al danno anche la beffa di doversi giocare il tutto per tutto in una partita molto complicata.