Australian Open, Djokovic si arrende all’infortunio: Zverev in finale. Sinner sfida Shelton alle 9.30

Novak Djokovic lotta, ma alza bandiera bianca: nella sfida con Alexander Zverev il serbo, dopo aver perso 7-5 il parziale al tie break, ha detto stop a causa dello stesso infortunio che lo aveva rallentato al quarto di finale contro Carlos Alcaraz. Altro che finzione, dunque: in molti avevano posto dubbi sul fatto che avesse davvero avuto un problema alla coscia, ma questa semifinale ha certificato che non fosse affatto un teatrino.

Terza finale Slam nella carriera di Zverev dunque, la prima a Melbourne. L’altro posto all’ultimo atto è riservato al vincitore della sfida fra Jannik Sinner e Ben Shelton, in programma dalle 9.30 italiane.

Le parole di Djokovic: “Se avessi vinto il primo set ci avrei provato”

“Non ho colpito una palla dal giorno del match contro Alcaraz” – ha detto Djokovic al termine del match – “ho cercato di curarmi con farmaci e fisioterapia, ma non c’è stato niente da fare”. Poi ha aggiunto con sincerità: “I primi colpi che ho tirato sono stati nel riscaldamento con Sascha. Stavo bene ma man mano che giocavo il dolore peggiorava. Se avessi vinto il primo forse set avrei potuto provarci ancora un po’, ma non sono certo che sarei arrivato fino alla fine della partita”.
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