Ferrari, bufera Hamilton: frase choc

I primi giorni di Lewis Hamilton in Ferrari catalizzano l’attenzione, ma spunta la frase inopportuna: è bufera

Finalmente al volante della Ferrari, finalmente il numero 44 su una rossa. Ieri c’è stato il debutto di Hamilton con la sua nuova scuderia. Dopo aver fatto conoscenza con l’ambiente Ferrari ad inizio settimana, il sette volte campione del mondo mercoledì si è presentato a Fiorano, ha indossato la tuta rossa e si è messo al volante di una monoposto del 2023.

Hamilton davanti la sede della Ferrari
Ferrari, bufera Hamilton: frase choc (Screen youtube TG2000) – sportitalia.it

Primi giri per il britannico, un modo per rompere il ghiaccio, ma soprattutto per prendere conoscenza con il volante e la strumentazione in dotazione alla vettura del Cavallino Rampante. Un debutto atteso e aspettato da tutti gli appassionati di Formula 1, seguito con attenzione dai tifosi, ma anche dai media. Quelli italiani, ma anche quelli stranieri che hanno dedicato pagine e pagine al campione inglese.

Attenzione alta, ovviamente, soprattutto in Inghilterra, patria di Hamilton. Ed è proprio da lì che arriva il commento assolutamente fuori luogo sulla prima giornata di Hamilton in Ferrari. Una frase inopportuna, il più becero degli stereotipi che torna a galla, il classico accostamento tra Italia e mafia che nessuno vorrebbe mai vedere e che, purtroppo, è ancora troppo presente fuori dai nostri confini.

Hamilton e la Ferrari: “Boss della mafia”

L’accostamento fa ancora più scalpore perché arriva da una testata giornalistica rinomata come The Telegraph.

Hamilton in pista per la prima volta con la Ferrari
Hamilton e la Ferrari: “Boss della mafia” (Screen Youtube Hadz F1) – sportitalia.it

Tutto nasce dall’abbigliamento scelto da Hamilton per la prima apparizione nella sede della Ferrari. Un lungo cappotto Ferragamo, un doppiopetto gessato blu scuro, con una cravatta scura e  una camicia bianca. Impeccabile il pilota inglese, da sempre appassionato anche di moda, ma la sua scelta è stata presa di mira proprio dal The Telegraph con un titolo e un articolo impregnati di luogo comune.

In un articolo firmato da Tom Cary, infatti, si parla di ‘abbigliamento da boss mafioso’ indossato da Hamilton. “Dentro il primo giorno di Lewis Hamilton in Ferrari: l’abbigliamento da boss mafioso e il servizio fotografico della F40” il titolo dell’articolo. Un riferimento su cui il giornalista torna anche all’interno del pezzo: “Con un aspetto più da boss della mafia che da pilota automobilistico…” è l’attacco dell’articolo.

Frasi sicuramente spiacevoli e poco opportune che non hanno mancato di sollevare polemiche, guastando il clima di festa che si respira intorno all’arrivo di Hamilton alla Ferrari. Un marchio vincente di una nazione, l’Italia, che si è stancata del luogo comune ormai stantio sulla mafia.

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