Resta più che mai acceso il dibattito sul malore accusato dal numero uno al mondo agli Australian Open: “Ha fatto tutti gli approfonditi accertamenti”
Sinner è tornato in campo agli Australian Open 2025 questa mattina alle 9.30 locali. L’avversario ai quarti del numero uno al mondo è stato Alex De Minaur, 25enne nato a Sidney da padre uruguaiano e madre spagnola.
Ottavo nel ranking grazie alla vittoria nel turno precedente contro Michelsen, l’australiano è soprannominato il ‘Demone’ per la sua velocità con cui va sotto rete. Erano nove, e tutti in favore dell’azzurro, i precedenti tra Sinner e De Minaur. L’altoatesino gli aveva concesso solo un set nel 2020, nei quarti degli ATP di Sofia.
La vigilia della sfida con De Minaur, però, è stata caratterizzata dalle parole del medico della Federtennis in merito al malore improvviso accusato da Sinner durante il terzo set contro Rune, l’avversario agli ottavi. Le immagini in cui è apparso tremolante hanno preoccupare tutti, dal coach Cahill ai tifosi passando, ovviamente, per i famigliari.
Probabilmente il forte caldo ha inciso sulla salute di Sinner, o è stata una sorta di reazione di “ansia e spavento”, come affermato da Emilio Sodano all’agenzia ‘Ansa’.
“La modalità di quel tremore, in effetti, é stata molto strana”
Sinner won a set where he looked like that. pic.twitter.com/Asls5TNgET
— José Morgado (@josemorgado) January 20, 2025
Sodano: “Perché escludo disidratazione e calo di pressione”
“Escluderei la disidratazione – ha specificato il responsabile sanitario della Federtennis italiana ed ex medico della Nazionale italiana in Coppa Davis – anche in quelle condizioni di gran caldo: si giocava da poco, i tennisti bevono molto e sono attenti in campo a tenere la situazione sotto controllo. Non penso neanche a un calo di pressione, la situazione si è risolta velocemente“.
Sinner e il tremore agli ottavi degli Australian Open: “Possibile reazione psicologica. Un problema organico sarebbe emerso”
Per Sodano quel tremore potrebbe essere dovuto a una “reazione psicologica di fronte a un malore inatteso, una reazione di ansia o uno spavento“. Ma ha precisato che diagnosi a distanza “non si possono fare. Sinner ha un suo staff medico e si sottopone alla visita annuale di idoneità fisica, lo scorso anno al J Medical di Torino. Un problema organico sarebbe emerso“.
In conclusione Sodano ha voluto ricordare che due mesi prima di Parigi 2024, “Sinner ha fatto tutti gli approfonditi accertamenti di un atleta olimpico al centro di medicina dello sport di Roma, un centro di eccellenza. Quindi è tutto ok”.