Squalifica Sinner, decisione ufficiale: è uno scandalo

Non c’è soltanto il campo per il tennista italiano: il caso doping prende il sopravvento, la decisione ufficiale è uno scandalo

Mentre in campo è atteso tra qualche ora dal quarto di finale degli Australian Open contro Rune, per Jannik Sinner arriva un’inattesa notizia sul fronte Wada.

Sinner in conferenza stampa agli Australian Open
Squalifica Sinner, decisione ufficiale: è uno scandalo (Screen Youtube Australian Open) – Sportitalia.it

L’agenzia mondiale antidoping, come ormai noto ai più, ha deciso di presentare ricorso al Tas di Losanna contro il proscioglimento del tennista italiano deciso dall’Itia dopo la positività al clostebol. La Wada contesta la negligenza al campione di San Candido e ne chiede la squalifica da uno a due anni.

Una sentenza molto attesa quella dei giudici di Losanna: l’udienza ci sarà il 16 e il 17 aprile, mentre la sentenza sarà resa nota qualche giorno dopo. Intanto però arriva una decisione ufficiale che è destinata ad alzare un polverone e a sollevare polemiche molto accese. Il riferimento è sempre al mondo del tennis e al doping, con la scelta della Wada completamente diversa da quella avuta con Sinner.

Il caso riguarda la numero 2 al mondo Iga Swiatek, trovata positiva alla trimetazidina ad agosto. Per lei la Itia ha deciso per una sospensione di un mese, già scontata, ed ora la Wada ha annunciato la rinuncia al ricorso.

Sinner, la Wada non fa ricorso per la Swiatek

Contrariamente a quanto deciso dunque per Sinner, l’agenzia mondiale antidoping ha scelto di accettare la decisione dell’Itia sulla positività della Swiatek.

Swiatek intervistata a Melbourne
Sinner, la Wada non fa ricorso per la Swiatek (Screen Youtube Australian Open) – Sportitalia.it

Niente ricorso con la Wada che ha giudicato attendibile la spiegazione data dall’atleta polacca relativa alla contaminazione della melatonina. Nel comunicato diramato dall’agenzia si spiega che non ci sarebbero i presupposti scientifici per contestare l’ipotesi della tennista e che un consulente legale esterno consultato ha ritenuto che la tesi della contaminazione “fosse ben dimostrata” e che la decisione dell’ITIA “fosse conforme al Codice mondiale antidoping e che non ci fossero basi ragionevoli per appellarsi” al Tas.

Il caso della Swiatek finisce dunque così, senza nessun ulteriori passaggi. Una decisione che, benché le vicende siano differenti, ha fatto storcere il naso a più di qualche tifoso di Sinner. Qualcuno sui social ha parlato di scandalo, tanti hanno evidenziato come la decisione sia la conferma della scarsa credibilità della Wada. Polemiche accese dunque e c’è la certezza che continueranno ancora fino alla decisione del Tas di Losanna sul caso Sinner. Sperando in una sentenza che liberi il tennista italiano da questo peso che si sta portando dietro da mesi.

Change privacy settings
×