Gli Australia Open procedono a ritmo spedito, ma dopo Sinner è stato registrato anche un altro malore: la situazione ora preoccupa.
Quanto accaduto agli Australia Open con Jannik Sinner ha fatto il giro del web e del mondo. Il malore accusato dal n.1 del mondo ha fatto spaventare proprio tutti, tanto che la vittoria arrivata poi contro Rune è apparsa a maggior ragione come un’impresa. Non si è però sentito male solamente l’altoatesino: a far preoccupare è stato anche un altro caso.
Gli Australia Open stanno andando avanti come da programma e non stanno mancando i colpi di scena. Ad esempio in pochi avrebbero pensato di vedere Carlos Alcaraz fuori dal Grande Slam già ai quarti di finale, invece è proprio quello che è accaduto per mano di Novak Djokovic.
Ora si attende la gara di Jannik Sinner contro de Minaur per comprendere se il n.1 del mondo continuerà nel suo percorso e tutto quello che succederà. Nel frattempo c’è però una situazione che fa preoccupare non poco: si tratta del ‘tema malori’ dovuti al troppo caldo percepito in campo. Dopo Sinner si è sentita male anche Elena Rybakina.
Rybakina e le immagini dopo la partita giocata: la preoccupazione ora cresce
Subito dopo la gara disputata da Rybakina contro la statunitense Madison Keys è saltata fuori una foto, diventata subito virale online, che la ritrae distesa sul pavimento dello spogliatoio appunto dopo la partita. La tennista è stata eliminata agli ottavi, ma a preoccupare di più sono state le sue condizioni fisiche.
La sfida è durata quasi due ore ed è stata giocata alle 14:00 del pomeriggio di lunedì sotto il sole australiano e con oltre 30 gradi di temperatura. Condizioni queste che, unite all’umidità, non stanno aiutando gli atleti; anzi, li stanno mettendo a dura prova. Come testimoniato dalla foto di Rybakina e dalle immagini delle mani tremanti di Sinner contro Rune.
A tutto questo si è unito anche il malore di una raccattapalle svenuta per il troppo caldo durante un doppio. La ragazza è stata immediatamente soccorsa e portata fuori dal campo in sedia a rotelle. Insomma, una situazione non semplice e che ora preoccupa. Il torneo è appena entrato nel vivo. L’intensità sta salendo sempre di più e gli atleti sono chiamati a un grande sforzo fisico in condizioni complicate.