Schumacher, decisione definitiva: “Ero preparato a questo”

Nuova rivelazione sul pilota tedesco, relativa al periodo in Ferrari: “Quella fu la prima volta che sentii qualcosa alla radio, che dovevo abbassare i giri”

Schumacher torna al centro della scena con le dichiarazioni del suo ex compagno di scuderia ai tempi della Ferrari. “Ero preparato a questo – ha confessato – Ma quella era la prima volta che…”.

Schumacher in una intervista
Schumacher, decisione definitiva: “Ero preparato a questo” (Screen Youtube Forzaferrari02) – Sportitalia.it

Hanno passato cinque anni insieme a Maranello, cinque anni in cui la ‘Rossa’ ha letteralmente dominato la Formula 1: cinque titoli piloti, quattro titoli costruttori. Schumacher e Barrichello, un binomio vincente che ha fatto la storia recente del Cavallino rampante.

Schumacher, gli ordini della Ferrari a Barrichello: “Abbassa i giri”

Barrichello approdò in Ferrari nel 2000 dalla Stewart. In partenza fu il primo pilota, con l’esperto Irwine alle spalle. Poi l’arrivo di Michael nel 1996, dopo due Mondiali vinti alla guida della Benetton, cambiò le gerarchie. Il brasiliano secondo pilota, Schumi ovviamente il primo.

Nel team diretto da Jean Todt, va detto con sincerità, gli ‘ordini’ erano piuttosto chiari: doveva vincere Schumacher. Al podcast ‘Beyond the Grid’, proprio Barrichello ha confermato il suo ruolo di gregario in Ferrari, al servizio del pilota tedesco.

“Prendo ad esempio il primo Gran premio, in Australia – il racconto del 52enne di San Paolo – Ero secondo e mi stavo avvicinando a Michael. Quella fu la prima volta che sentii qualcosa alla radio, che dovevo abbassare i giri o qualcosa del genere. Ma ero preparato a questo”

Schumacher e i fischi sul podio del GP d’Austria: l’ordine che arrivò a Barrichello

Barrichello è un fiume in piena su suoi anni in Ferrari. Secondo il brasiliano tutto era organizzato in maniera maniacale, con il team di Maranello che gestiva anche la comunicazione sua e di Schumacher con i media, distribuendo istruzioni dettagliate su cosa si potesse e cosa non si potesse dire.

L'ultima intervista di Schumacher
Schumacher, le rivelazioni di Barrichello (Screen Youtube Luigi Sparice) – Sportitalia.it

“Ci arrivavano documenti in cui c’era scritto, ‘puoi dire questo, non puoi dire quello’. Ogni volta che mi sedevo in macchina, tuttavia, avevo il piacere e la gratitudine di guidare una macchina davvero buona, e questo ha ripagato”, ha sottolineato Barrichello che, nel GP d’Austria del 2002, ricevette un’umiliazione pubblica rimasta nella storia della Formula 1.

Il classe ’72 aveva letteralmente dominato quel Gran premio, ma dalla radio gli giunse l’ordine di far passare Schumacher negli istanti finali che precedevano il traguardo. Sul podio Schumacher fu subissato di fischi, mentre la FIA sanzionò la Ferrari e i piloti con una multa di 333mila dollari per violazione del protocollo del podio. Inoltre fu imposto un divieto di ordini di squadra che durò otto anni.

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