Intervento dell’Ispettorato che blocca tutto e dà il via ai controlli. Ecco la decisione che avevano preso i genitori del tennista numero uno al mondo
Sinner, scoppia il caso qualche ora prima la vittoria su Rune agli ottavi degli Australian Open 2025. Il tennista numero al mondo ha sconfitto il danese in quattro set (6-3 3-6 6-3 6-2) volando ai quarti, dove mercoledì affronterà l’australiano de Minaur. Con lui l’altro azzurro, Lorenzo Sonego, il quale ha superato lo statunitense Tien.
Dopo tre anni due italiani tornano ai quarti del major australiano. Nel 2022 fu Berrettini ad affiancare Sinner, che oltre a Rune ha dovuto sconfiggere un malore improvviso che lo ha costretto a lasciare il campo al termine del quinto gioco nel terzo set.
Sinner, tremore incontrollabile al terzo set: “È stata una mattinata strana”
L’altoatesino è stato colpito da un tremore incontrollabile, ci sono stati attimi di grande apprensione ma per fortuna tutto è passato in fretta senza alcuna conseguenza: “Mi sono alzato che stavo non bene, può succedere, infatti non ho nemmeno fatto il riscaldamento. Ma non c’è alcuna correlazione con il malore a Wimbledon”.
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— Eurosport IT (@Eurosport_IT) January 20, 2025
“A Londra avevo dormito male la notte prima – aggiunge Sinner – mentre qui a Melbourne ho riposato. Però l’esperienza passata mi ha aiutato tanto nel gestire la situazione meglio di come avessi fatto a Londra”.
Scoppia il caso delle bottiglie di vino. L’Ispettorato ne dispone il sequestro
Il nome di Sinner figura ormai anche in ambiti lontani, se non lontanissimi dal tennis. A tal proposito, come riportato dal ‘Quotidiano di Puglia’, c’è stata una nuova svolta nel caso delle 73 bottiglie di Primitivo che il comune di Manduria donò per Natale al classe 2001 dell’Alta Pusteria per i suoi numerosi successi.
A quanto pare l’ICQRF, ossia il Dipartimento dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, ha ordinato il sequestro delle suddette bottiglie destinate a Jannik affinché vengano effettuati i prelievi necessari a identificare il loro reale contenuto.
All’impresa imbottigliatrice era già stata contestata l’assenza della fascetta di controllo e tracciabilità che viene data dalla Zecca dello Stato e che è obbligatoria dal 2023. Va detto che anche i genitori di Sinner non avevano ritirato le bottiglie, lasciandole al Sindaco di Sesto, Thomas Summerer. Al primo cittadino fu chiesto di non distribuirle agli ospiti del Comune stesso. Ora le bottiglie dovranno essere riconsegnate agli Ispettori del Ministero per i prelievi. Dal Comune di Manduria, intanto, un silenzio assordante, un silenzio che – da chi è interno alla vicenda – viene definito imbarazzante.