Possibile terremoto nella scuderia di Max Verstappen: ha ammesso di essere stato più volte a rischio licenziamento
Aria di rivoluzione in Formula 1. La stagione 2025 sarà l’antipasto di quel che accadrà poi tra un anno, quando il mondiale vivrà un cambiamento epocale con i nuovi regolamenti. Intanto qualcosa già si è mosso per quest’anno, almeno dal punto di vista dei piloti e dei tecnici.
Tanti i cambiamenti di scuderia con Hamilton sbarcato in Ferrari, la Mercedes che lo ha sostituito con Antonelli, Sainz in Williams e la Red Bull che ha mandato via Perez per affidare il ruolo di compagno di Verstappen al giovane Liam Lawson.
Impegno ostico quello per il quasi 23enne neozelandese che dovrà dimostrare di essere all’altezza di una scuderia che ambisce al titolo. Il pilota, con alle spalle appena 11 Gp in Formula 1 con AlphaTauri e Racing Bulls, avrà la responsabilità di competere con il campione del mondo e di non sfigurare al suo cospetto. Non un’impresa semplice, un’esperienza che costringerà il giovane pilota a convivere con una pressione non indifferente.
Lawson però non sembra essere preoccupato di questo, è convinto di avere spalle abbastanza larghe per sopportare la responsabilità che avrà in casa Red Bull e rivela che fin dal suo arrivo nella squadra ha avuto fin troppo chiara l’idea che non avrebbe potuto sbagliare più di tanto.
Red Bull, l’ammissione di Lawson: vicino al licenziamento
Nel corso di alcune dichiarazioni riportate da ‘Stuff’, Liam Lawson ha chiarito il suo rapporto con la Red Bull e soprattutto con Marko, consigliere della scuderia, da sempre molto esigente con lui.
“Ho vissuto sotto pressione negli ultimi sei anni. Fin da quando sono stato ingaggiato, Marko mi chiama ogni due settimane, dicendo: “Fai il tuo lavoro, altrimenti sei fuori“. Una minaccia di ‘licenziamento’ in piena regola che è servita a Lawson per avere ben chiaro in testa quel che doveva fare: “Sono situazioni che ti obbligano a crescere“.
Ora dovrò dimostrare di essere cresciuto abbastanza e di meritare il posto al fianco di Verstappen, nonostante gli ostacoli che avrà sulla sua strada: “Sono consapevole che ci sono piste dove non ho mai corso e che questo sarà il mio primo campionato completo. Non mi aspetto – ha aggiunto il neozelandese – di lottare subito per vincere, ma voglio ottenere risultati solidi e dare alla squadra ciò di cui ha bisogno“. Sa dunque di non poter sbagliare Lawson, con la Red Bull pronta a mettere in pratica le ‘minacce’ di Marko.