Lacrime Sinner, ha solo un’ultima speranza

Il tennista italiano, numero uno al mondo, non riesce a trattenere la commozione: ora gli resta soltanto un’ultima speranza

L’Australia come terra promessa. A Melbourne Jannik Sinner sta lavorando per bissare il successo dello scorso anno. Riuscirci non sarà semplice perché gli avversari sono tanti e desiderosi di fare uno sgambetto al numero uno al mondo. Tra i tanti, Carlos Alcaraz sembra essere quello più in palla e finora ha lasciato poco o niente agli avversari.

Sinner durante il match con Giron
Lacrime Sinner, ha solo un’ultima speranza (Screen Youtube Australian Open) – Sportitalia.it

Lo spagnolo, così come Djokovic, potrà sfidare l’italiano soltanto in un’eventuale finale, ma intanto Sinner deve fare i conti anche con altri pensieri. Non c’è solo il campo, infatti, a tenere impegnata la mente del campione di San Candido. Il caso doping terrà banco ancora per qualche mese, con il Tas di Losanna che ha fissato l’udienza il 16 e il 17 aprile. Poi c’è la vita privata e quella relazione (finita o meno lo sanno soltanto i diretti interessati) con Anna Kalinskaya.

Pensieri ai quali se n’è aggiunto un altro: il super coach Cahill ha, infatti, annunciato l’addio a fine stagione. Il tecnico, come si è lasciato sfuggire Sinner in un’intervista, ha deciso di non proseguire la sua carriera e di chiudere la sua esperienza proprio da coach del campione italiano. Una decisione sulla quale si sta parlando tanto e che non ha lasciato indifferente il tennista 23enne.

Sinner, Camporese: “Commozione per Cahill”

Sull’argomento è intervenuto anche Omar Camporese, ex tennista italiano, in un’intervista a ‘La Repubblica’.

Sinner Camporese Cahill
Sinner, Camporese: “Commozione per Cahill” (Screen Youtube Australia Open) – Sportitalia.it

Camporese si è definito non sorpreso per l’addio di Cahill: “È una sorpresa soltanto fino ad un certo punto – le sue dichiarazioni sulla vicenda –. Sono convinto che il rapporto tra loro due sia ottimo. Darren è nel circuito da una vita, ha allenato grandi campioni ed è giusto che abbia voglia di fermarsi e di dedicarsi alla famiglia“.

Una scelta che non ha lasciato indifferente Sinner, come spiega lo stesso Camporese: “A dimostrazione che Cahill vuole dedicarsi alla famiglia, a Melbourne ha fatto scendere in campo suo padre. Sinner mi è sembrato molto commosso da questa cosa“. Un sentimento che porta ad escludere eventuali attriti tra i due, tanto che l’ex tennista è convinto che il numero 1 al mondo farà di tutto per fargli cambiare idea.

È questa l’ultima speranza per il tennista di San Candido per continuare la collaborazione con Cahill, il coach che – insieme a Vagnozzi  – lo ha aiutato nella sua definitiva consacrazione come uno dei più forti al mondo.

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