La Fiorentina sta vivendo un momento complicato in questo avvio di 2025. Una crisi che pone però le sue radici già nell’ultimo mese del 2024. L’ultimo successo della viola in Serie A, è datato infatti 8/12/2024, 1-0 contro il Cagliari in casa, più di un mese fa. Una Fiorentina che a livello assoluto non vince una partita in stagione dal 12/12, quando al Franchi gigliati sconfissero il Lask Linz per 7-0. Da quella gara la Fiorentina ha giocato 7 partite, perdendone 4, tutte in Serie A e pareggiandone 3 di cui una in rimonta contro il Vitoria Guimaraes in Conference League. Non solo perché la Fiorentina ha anche cestinato due di queste gare da situazione di vantaggio, la sconfitta 1-2 con l’Udinese, e l’ultimo pari contro il Torino sono infatti arrivati dopo l’iniziale vantaggio viola. Il pari contro i granata tra l’altro è arrivato con la Fiorentina in superiorità numerica dal 33′ minuto. Una squadra sicuramente stanca, e condizionata almeno inizialmente dalla perdita in campo di Edoardo Bove. Una squadra stanca soprattutto in due degli elementi cardine del ciclo di 8 vittorie consecutive, Pietro Comuzzo e Yacine Adli.
Fiorentina, il calo di Comuzzo e Adli
Due degli elementi cardine del ciclo di 8 vittorie consecutive in casa Fiorentina, sono stati sicuramente Pietro Comuzzo e Yacine Adli. Il giovane centrale classe 2005′ ha attirato su di se anche le attenzioni di Luciano Spalletti che l’ha convocato con l’Italia. Il secondo ha inciso e non poco anche con gol e assist, rispettivamente 2 e 4. Due giocatori che nelle ultime gare dell’anno come in questa prima parte di 2025 hanno faticato e non poco. Per il difensore questa è in assoluto la prima stagione in Serie A e delle difficoltà con il passare del tempo erano pronosticabili. Alle sue spalle la Fiorentina appare però al momento scoperta, Moreno e Pongracic non sembrano aver mai realmente convinto Palladino, poche le loro apparizioni e mai di alto livello. Valentini invece arriva da un lungo periodo di inattività e non conosce ancora al meglio la Serie A. Gli errori dovuti probabilmente anche alla stanchezza e alla mancanza di lucidità del centrale sono nel frattempo sempre di più. Basta infatti pensare alle reti di McTominay, Ciurria e Gineitis. Tutte propiziate da imprecisioni del classe 2005. Ed è proprio quest’ultimo gol e in parte anche quello di Ciurria a Monza oltre quello di Maldini che vedono coinvolto anche Yacine Adli. L’Algerino è anche lui in netto calo, di condizione e rendimento e le ultime gare lo testimoniano. L’assenza di Cataldi poi non l’ha certamente aiutato ne contro il Monza come contro il Torino dove l’intesa con Richardson e Mandragora non è apparsa affinata. Insomma un momento non felice per la Fiorentina che se vorrà tornare a risplendere dovrà ripartire anche dal recupero di due perni come Comuzzo e Adli.