Annuncio choc in diretta sulla positività del tennista numero uno al mondo: “Usato deliberatamente il Clostebol”
Sinner ha staccato il pass per gli ottavi degli Australian Open 2025. Il tennista numero uno al mondo si è sbarazatto facilmente di Giron, tre set (6-3, 6-4, 6-2) senza storia contro il n.46 della classifica ATP apparso subito troppo teso e nervoso per poter tenere testa all’altoatesino.
Sinner non completamente soddisfatto: “Mi auguro di alzare il livello”
Sinner è volato basso dopo l’agevole successo contro lo statunitense: “Ho avuto qualche difficoltà a rispondere, poi però me la sono cavata – il suo commento a caldo – La percentuale di punti a rete non è stata buona, mi auguro di alzare il livello nel prossimo turno“.
Tucker e la pesante accusa a Sinner: “Potrebbe aver usato deliberatamente il Clostebol”
Di Jannik Sinner si continua a parlare soprattutto fuori dal campo. Alla vigilia della sfida con Giron si sono prese la scena principale le accuse pesanti lanciate da Ross Tucker all’indirizzo del tennista azzurro. Secondo il noto medico dello sport, intervenuto al podcast ‘Indo Sport’, Sinner “potrebbe aver usato deliberatamente il Clostebol”.
“Potrebbe aver usato deliberatamente il Clostebol sapendo che, se fosse stato scoperto, avrebbe potuto usare una difesa basata sulla contaminazione – ha aggiunto Tucker – Questo, però, non si può dimostrare, quindi tecnicamente devi considerarlo innocente”.
Ricorso Wada, Sinner cambia l’arbitro di sua nomina al Tas
Sinner è tornato a rischio squalifica, di circa un anno, dopo che la WADA ha presentato ricorso al Tas contro la sentenza di non colpevolezza o negligenza pronunciata ad agosto scorso dal Tribunale indipendente dell’International Tennis Integrity Agency (ITIA).
L’udienza del Tas è fissata al 16-17 aprile. A tal proposito, Sinner ha deciso di cambiare l’arbitro di sua nomina che si siederà nel collegio arbitrale. Come evidenzia il ‘Corriere della Sera’ non sarà Jeffrey Benz, bensì uno dei legali di punta della giurisprudenza inglese: Lord John Dyson.
L’ex Giudice della Corte Suprema inglese, oggi ottantunenne, ha una lunga e straordinaria carriera alle spalle: lavora alla Corte d’Appello di Inghilterra e Galles dal 2001 ed è stato alla Corte Suprema per due anni, dal 2010 al 2012. Inoltre Lord John Dyson è stato Presidente della Corte d’Appello e consulente del Dipartimento Cultura, Media e Sport del governo del Regno Unito.