Tragedia per lo sport italiano: addio al personaggio più amato

Uno dei personaggi più amati dello sport italiano è morto: il cordoglio dell’intero movimento e dei club che hanno apprezzato il suo lavoro

Lo sport era la sua casa, la sua famiglia. Lo sport gli dedica l’ultimo tributo: profondo dolore nella comunità riminese per la scomparsa di un personaggio apprezzato da tutti.

candele funebri
Tragedia per lo sport italiano: addio al personaggio più amato (Pixabay) – Sportitalia.it

Difficile trattenere le lacrime e la commozione davanti a notizie come questa: si resta impotenti davanti alla vita, ci si lascia trasportare dai ricordi e dalle emozioni. Beppe Autuori, storico giornalista sportivo, è morto. Nato nel 1943, ha giocato anche a pallanuoto: una terribile malattia lo ha portato via dopo una lunga battaglia. Nelle ultime settimane aveva trascorso diverso tempo ricoverato all’Ospedale Infermi di Rimini, ma per lui non c’è stato nulla da fare.

La sua carriera è strettamente legata allo sport della città di Rimini, la sua voce è stata una delle prime a raccontare le gesta del Rimini Calcio e del Rimini Basket in radio e tv. È stato proprio Autuori uno dei primi telecronisti a dedicarsi alle partite di calcio e basket delle società romagnole. Originario di Salerno, la sua vita però è fortemente legata a Rimini.

A lungo ha collaborato con il settimanale Il Ponte, prima di assumere per qualche anno il ruolo di direttore responsabile del magazine del Rimini Calcio.

Rimini dice addio a Beppe Autuori

Il suo ricordo resterà indelebile nella memoria di chi lo ha conosciuto. I colleghi si sono stretti intorno alla sua famiglia, così come ha fatto il Rimini Calcio con un toccante messaggio di cordoglio: “Il Rimini Football Club esprime cordoglio per la scomparsa di Beppe Autuori – il comunicato del  club romagnoli –, firma del giornalismo sportivo riminese. La società biancorossa porge ai familiari le più sentite condoglianze“.

Beppe Autuori
Rimini dice addio a Beppe Autuori (Facebook)- sportitalia.it

Condoglianze anche da parte di Rinascita Basket Rimini, ma sono i colleghi a tracciare il profilo di un personaggio che si farà fatica a dimenticare. Giuseppe Meluzzi, ad esempio, ricorda i suoi toni garbati, la capacità di coinvolgere, le rubriche ‘cartellini’ “diventate imperdibili per gli appassionati di sport del riminese” e che poco tempo avevano compiuto trent’anni.

Autuori è ricordato anche dal collega Roberto Bonfantini: “Rimini perde una penna che sapeva raccontare pregi e difetti dello sport del nostro territorio con sagacia e ironia” le parole riportate da ‘RiminiToday’. Il giornalista resterà sempre nei cuori di chi lo ha conosciuto e ne ha potuto apprezzare le qualità. 

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