Fiorentina, Palladino non demorde: “Rimangono tante cose positive. Folorunsho? Contento del suo arrivo”

Niente da fare, il ritorno alla vittoria è ancora rimandato per la Fiorentina che si fa fermare da un Torino in 10 per più di un’ora. Il tecnico viola, Raffaele Palladino, ha analizzato la sfida al termine dei 90 minuti in conferenza stampa: “C’è dispiacere per non aver vinto, avevamo creato tante opportunità per fare gol, poi eravamo in vantaggio ed in superiorità numerica. Il dispiacere è non aver fatto il raddoppio, se tieni in bilico una partita di Serie A può succedere qualsiasi cosa”.

Palladino però non demorde: “Siamo la quarta miglior difesa… Ci sono tante cose positive e c’è il ritorno da affrontare. Sappiamo di dover uscire da questo momento. La testa? Sì, questa settimana abbiamo lavorato sull’energia positiva e credo in campo si sia visto. Abbiamo fatto una buona gara, con tanti tiri in porta. Sicuramente in questo momento c’è un po’ di aspetto psicologico… Siamo una squadra giovane: quando va tutto bene vedi tutto positivo, in questo momento non devono esserci pensieri negativi e lì è compito mio lavorarci con la squadra”.

Sulle mancate convocazioni di Ikone e Kayode connesse al mercato: “Del mercato si occupa la società e lo fa nel miglior modo possibile. Devo pensare all’aspetto tecnico-tattico che in questo momento è più importanti. Sono state ovviamente scelte societarie, situazioni nate adesso in sede di mercato”.

Sulla sostituzione di Gudmundsson anziché di Colpani: “Stava calando a livello fisico, pur avendo fatto una buona prestazione. Ho preferito mettere Beltran e Sottil tra le linee, volevo Colpani per giocare dentro al campo, essendo anche l’unico mancino davanti. Volevo giocare su catena. Folorunsho? Ha fatto bene, sia alto che in mezzo al campo. Sono contento del suo arrivo, ci dà fisicità e caratteristiche che ci mancavano”.

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