Valterri Bottas ha rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha commentato la sua carriera finora e le sue aspettative sul futuro.
La stagione 2025 è alle porte e per alcuni piloti non sarà un anno qualunque. Da una parte, infatti, ci saranno volti nuovi in pista mentre dall’altra alcuni veterani della competizione dovranno farsi da parte e rimanere in panchina in attesa di sviluppi favorevoli al loro ritorno in pista. Tra i giovani che rappresenteranno scuderie importanti figurano Liam Lawson con la Red Bull e Andrea Kimi Antonelli con la Mercedes.
Proprio la Mercedes, dunque, si affiderà alla coppia Antonelli-Russell per provare a rilanciare le proprie ambizioni a seguito di anni molto difficili in cui non c’è stata la possibilità di puntare concretamente al campionato mondiale. I piloti che, almeno per il momento, non saranno impegnati in maniera fissa sono Sergio Perez, Daniel Ricciardo e Valterri Bottas.
F1, Bottas sicuro sul futuro: “Deve avere un senso”
Proprio Valterri Bottas ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Motorsport Week a seguito del suo ingaggio nelle vesti di pilota di riserva alla Mercedes. Un vero e proprio ritorno dopo averci militato tra il 2017 al 2021. Nel 2024, infatti, con la Sauber, ha chiuso al ventiduesimo posto assoluto con 0 punti conquistati, e un’undicesima posizione in Qatar come miglior risultato.
Di seguito le sue dichiarazioni: “Credo che stare lontano dalla griglia cominci a far male. Sarà sempre più difficile tornare se si sta lontani per più di un anno, ma diversi esempi dimostrano che è possibile. Come sportivo non si è mai soddisfatti, ma se faccio un passo indietro e guardo alla mia carriera posso essere orgoglioso. Ho sempre provato a fare tutto il possibile, sono riuscito a vincere cinque volte il titolo Costruttori, tante vittorie, podi e molti bei momenti“.
Il 35enne, perciò, ha messo in evidenza tutta la propria amarezza per non esser riuscito a trovare una sistemazione in cui si sarebbe trovato al centro del progetto o almeno protagonista in seconda. Il finlandese, però, ha tenuto a ricordare le proprie vittorie, ben 10 e i 67 podi raggiunti. Inoltre, ha rilasciato un commento anche sul proprio futuro e su cosa si aspetta da esso: “Deve avere un senso. Un accordo di un anno in questa fase della mia carriera non mi serve a molto. Senza questi presupposti, sicuramente dovrei guardare altrove“.