Sergio Conceicao, tecnico del Milan, ha parlato così a DAZN dopo il ko per 2-0 contro la Juventus: “Nel primo tempo è stata equilibrata e abbiamo avuto occasioni, nel secondo tempo è cambiato tutto, la Juventus ha avuto più fame e voglia di vincere. Sono io il responsabile, ma il primo passo per vincere una partita è il voler vincerla. La stanchezza è una scusa, la benzina? Siamo a gennaio, dai su. Dobbiamo avere a casa il frigo vuoto per avere fame“.
Milan, Conceicao sulla fame che manca
Ancora Conceicao sul concetto di fame: “Ho avuto squadre piccole che avevano una fame e una voglia incredibile. Anche al Milan dobbiamo continuare ad averla, ognuno di noi, per arrivare a fine carriera ed essere orgogliosi. Quello che vedo non è nuovo perché le partite di prima le ho viste tutte. Sono io che devo cambiare atteggiamento dei giocatori, mi prendo le responsabilità di questa sconfitta perché non sono stato bravo nell’intervallo a cambiare le cose. Ok sbagliare un gol davanti alla porta, ma quando mancano altre cose per me è difficile. Devo cambiare io questa situazione“.
Conceicao sui singoli
Se si aspettava qualcosa in più dai giocatori più importanti: “Non possiamo sempre andare sui giocatori più rappresentativi, anche gli altri hanno le loro responsabilità. Non dobbiamo mettere tutto il peso su Leao, su Theo e Maignan. Questo è il calcio. Per me uno di 17 anni è uguale a quello di 35. Nessuno si deve nascondere, dobbiamo guardarci negli occhi per capire cosa fare. Non è un problema tecnico, nemmeno fisico né di organizzazione. La voglia e la fame sono le cose più importanti, il voler vincere ogni duello“.