La Aston Martin cambia tutto: dopo la rivoluzione interna, ora la scuderia punta a vincere i prossimi mondiali di Formula 1.
L’Aston Martin non vuole essere più una semplice comparsa all’interno del mondo della Formula 1. La scuderia ha recentemente annunciato una serie di cambiamenti strategici dell’organizzazione finalizzati a ottimizzare i processi, il lavoro e lo sviluppo delle prestazioni delle nuove monoposto. Un segnale chiaro di un cambio di rotta dopo una stagione deludente, che vuole portare il team a primeggiare, nei prossimi anni, all’interno del paddock.
A capo del progetto ci sarà Andy Cowell, eletto CEO e Team Principal con effetto immediato. C’era lui alle spalle della super power unit turbo ibrida grazie alla quale la Mercedes ha dominato la scena tra il 2014 e il 2021. Dopo 4 anni di pausa, Cowell era ritornato in F1 lo scorso anno, proprio come amministratore delegato della Aston Martin.
Aston Martin, Cowell traccia gli obiettivi della scuderia
In un’intervista rilasciata al canale ufficiale della scuderia, il numero della Aston Martin ha tracciato un bilancio della passata stagione e guardato al futuro, individuando il percorso da seguire e segnalando quelli che sono gli obiettivi di tutto il team. Cowell ha ammesso che il 2024 è stato un anno complicato, in cui la squadra ha lavorato duramente, ma portando una serie di aggiornamenti che non sono stati in grado di correggere i problemi delle monoposto.
“Dobbiamo assicurarci che tutti i nostri strumenti e processi all’Aston Martin Technology Campus funzionino bene da garantire che ogni volta che portiamo un aggiornamento in pista, ci sia una convinzione che soddisferà le nostre aspettative almeno al 90%. Abbiamo gli strumenti per migliorare. Sono solo simulazioni, ci sarà sempre il rischio che i dati non corrispondano, ma le nostre simulazioni possono guidarci e sono fiducioso che possiamo arrivare al punto in cui avremo ragione nel 90% dei casi. Questo è il livello a cui operano i team che vincono i campionati”.
Cowell non si nasconde, e già nelle primissime dichiarazioni rilasciate dopo l’annuncio del suo incarico aveva parlato della volontà di arrivare a competere con i top team. I nuovi regolamenti che entreranno in vigore nel 2026 potranno essere in tal senso una grande occasione di rimescolare le carte, e starà alle scuderie farsi trovare pronte: “Il 2026 è un’opportunità enorme per noi, ma non si tratta solo del ‘26, ma anche del 2027, del ‘28, del ‘29 e del ‘30. Si tratta di costruire una squadra che sia in grado di vincere il Mondiale F1 e arrivare al successo in modo duraturo. Non dobbiamo sottovalutare la portata della sfida di mettere insieme tutti questi elementi. Dobbiamo passare da un team clienti a un team ufficiale (Honda fornirà le power unit in esclusiva all’Aston Martin, ndr) in concomitanza con l’entrata in vigore dei nuovi regolamenti. E dovremo progettare il nostro cambio insieme ad altri componenti che fino a ora ci sono stati forniti dalla Mercedes”.