Per Djokovic è troppo tardi: il tennis perde il suo fuoriclasse

Il tennista serbo è impegnato negli Australian Open ed intanto ammette che ormai è troppo tardi: l’addio al fuoriclasse della racchetta vogliamo

Novak Djokovic alla prova degli Australian Open. Il tennista serbo, numero sette al mondo, gioca il suo slam preferito. Sono 10 le vittorie a Melbourne dell’ex numero uno del ranking. L’obiettivo è arrivare ad undici e dimostrare che il suo talento e la sua classe riescono ancora a fare la differenza nonostante l’età.

Djokovic intervistato da Sky
Per Djokovic è troppo tardi: il tennis dice addio al fuoriclasse(Screen youtube Sky) – Sportitalia.it

Intanto però Djokovic ha perso per strada chi lo ha fatto compagnia nella sua carriera nell’Olimpo della racchetta. Prima Roger Federer, poi Rafa Nadal hanno detto addio al tennis. Lo hanno fatto con tempi e modi diversi, ma lasciando lo stesso incolmabile vuoto in chi ama il mondo della racchetta. Lo svizzero sono ormai anni che ha chiuso la sua carriera, lo spagnolo lo ha fatto lo scorso novembre dopo l’eliminazione della Spagna dalla Coppa Davis a Malaga.

Una cerimonia d’addio probabilmente in tono minore rispetto a quella del collega ed amico ed è proprio quello che dice Djokovic in un’intervista al magazine Tennis Majors. Il serbo era assente quando Nadal ha salutato quello che per anni è stato il suo mondo ed oggi ne spiega il motivo.

Djokovic e l’addio di Nadal: “Le cose non sono andate come ci aspettavamo”

Nel corso dell’intervista Djokovic ha spiegato che lui e Murray, diventato ora il suo coach, avevano previsto di approdare a Malaga per le semifinali di Coppa Davis. Il tutto però ha preso una piega diversa.

Nadal intervistato al Six Kings Slam
Djokovic e l’addio di Nadal: “Le cose non sono andate come ci aspettavamo” (Screen Youtube Tennis Channel) – Sportitalia.it

So che il piano era salutarlo dopo le semifinali, se la Spagna si fosse qualificata. Io e Murray avevamo programmato di arrivare lì per le semifinali. Le cose purtroppo non sono andate come si aspettavano“. Djokovic ha quindi continuato: “Nadal forse non ha voluto fare troppo rumore per evitare di infastidire le altre squadre, per rispetto del torneo“. 

L’ex numero uno al mondo non nasconde il suo dispiacere: “Mi è dispiaciuto non esserci stato. La cerimonia, a mio parere, non è stata fatta bene. Forse Nadal non era sicuro se avrebbe giocato o meno, forse era troppo tardi per fare qualcosa di più“. Tutte supposizioni, ma resta soltanto un addio ad un grande del tennis in tono minore e forse il dispiacere da parte di Djokovic di non aver potuto omaggiare come avrebbe voluto chi ha condiviso momenti importanti della sua carriera. Ora il serbo è rimasto l’unico dei Big Three ancora in attività: non ha voglia di mollare, crede di avere ancora molto da dare al tennis. Partendo proprio dall’Australia.

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