Profondo dolore dello sport italiano: è morto il campione che ha vestito anche la maglia azzurra della Nazionale
Restano le lacrime, resta il ricordo di chi ha scritto pagine di storia dello sport italiano. Grande dolore ha provocato la notizia della scomparsa di un personaggio che ha tenuto alto l’onore della maglia azzurra nel corso degli anni.
Lo sport regala spesso favole ed emozioni, sono gli eroi sportivi a scandire anche le tappe della vita di ognuno di noi, con il loro esempio fatto di sacrificio e coraggio. Ma lo sport può anche provocare sgomento e tristezza, essere motivo di lacrime e di dolore. Negli ultimi anni, anche in Italia, ne abbiamo avuto drammatica prova. Un nome su tutti, senza voler dimenticare la memoria degli altri, è quello di Gianluca Vialli. L’ex attaccante, che in carriera ha vestito le maglie della Cremonese, della Sampdoria e della Juventus, oltre a quella dell’Italia, è venuto a mancare due anni fa. La notizia della sua scomparsa ha provocato commozione in chiunque abbia seguito almeno una volta le sue gesta.
Ma non è solo il calcio a lasciare un segno profondo nel cuore degli appassionati di sport. L’ultima notizia ha addolorato tutti i tifosi italiani: la federazione ha espresso il proprio dispiacere per la morte di Paolo Ferracin, ex rugbista, venuto a mancare lo scorso 14 gennaio a soli 71 anni.
Addio a Paolo Ferracin, ex Nazionale dell’Italrubgy
Una notizia che ha scosso profondamente la comunità rugbistica italiana. Ferracin era nato a Villanova del Ghebbo, in provincia di Rovigo, ed è proprio con la squadra veneta che ha giocato per ben nove anni.
Ha vestito, infatti, la maglia rossoblù per 132 volte, mettendo in bacheca anche due titoli di campione d’Italia nel 1976 e nel 1979. Prima ancora dei due trionfi tricolore, aveva potuto esordire con la maglia dell’Italia: debuttò in azzurro nel 1975, a 22 anni, in una partita di Coppa Europa contro la Romania. In totale ha vestito la maglia della nazionale in 10 occasioni, di cui sei proprio nell’anno del debutto.
L’ultima presenza con l’Italia è datata 18 novembre 1978 nella sfida sempre di Coppa Europa contro l’Unione Sovietica. La Federazione Italiana Rugby ha deciso di dedicare un minuto di silenzio a Paolo Ferracin prima delle gare che si disputeranno nel weekend in Italia. Un modo per omaggiare un atleta che ha rappresentato al meglio l’Italia nella sua carriera, per un rugbista che ha fatto parte della storia tricolore di questo sport.