Il futuro di Max Verstappen in Red Bull è tutt’altro che certo. Le dichiarazioni di papà Jos scotono la Formula Uno alla vigilia della stagione 2025.
L’inarrestabile Max Verstappen partirà con i favori del pronostico anche nella stagione 2025 di Formula Uno. Il cannibale di casa Red Bull, quattro titoli di campione del mondo consecutivi, sarà ancora il pilota da battere nel paddock. L’ultimo trionfo è giunto nonostante una monoposto in difficoltà in diversi appuntamenti del campionato, mostrando – per l’ennesima volta – il suo talento cristallino, capace di limitare le defezioni di una vettura tutt’altro che perfetta e brillante in diverse occasioni.
La crescita di McLaren e Ferrari preoccupa i piani alti di Milton Keynes. Il team papaya si è assicurato il titolo costruttori dopo ventisei anni, 666 i punti ottenuti dal duo Lando Norris-Oscar Piastri. L’exploit di Ferrari, avvenuto nella seconda parte di stagione, ha permesso alla rossa di contendere il titolo fino all’ultima gara prevista dal calendario di F1. La scuderia di Maranello si è fermata a 14 lunghezze dalla gloria.
Le difficoltà avute da Red Bull nel corso della stagione 2024 non lasciano presagire al meglio, ma la scuderia austriaca – più volte – è stata capace di trarre vantaggi da situazioni scomode e rilanciarsi con forza come miglior team del paddock.
L’imminente stagione di F1 è ormai alle porte, l’esordio fissato nel weekend del 16 marzo a Melbourne (in Australia) inizierà a mostrare l’effettiva competitività della Red Bull. Jos Verstappen, papà di Max, teme che la scuderia austriaca non sia all’altezza degli altri top team del circus.
L’andamento Red Bull nel 2025 sarà, quindi, molto importante per il futuro di Max nel team. Lo fa presagire il papà Jos in un’intervista a F1-Insider:
“Max in lotta per il Mondiale 2025? Ho ancora qualche dubbio al riguardo. La Red Bull deve mettere in pista un’auto più facile da prevedere in tutte le condizioni. Ma, se si guarda alla seconda metà del 2024, non si può essere ottimisti. Non sono riusciti a rendere la macchina veloce in maniera costante, perché quest’anno le cose dovrebbero essere diverse? Addio? Tutto è possibile. Può rimanere nel team se ne vedrà l’utilità. Il suo obiettivo è ancora quello di vincere le gare ma, se riterrà che questo non sia più possibile al volante della Red bull, non è da escludere un trasferimento”.
Soltanto una monoposto competitiva potrà, effettivamente, scacciare il pericolo che Max lasci il team di Milton Keynes ben prima della naturale scadenza del contratto (fissata nel 2028).
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