Juventus, tredicesimo pareggio. A Bergamo in luce pregi e difetti bianconeri

Una prova gagliarda, dove la Juventus ha mostrato il suo lato forte, ma anche tanti difetti. Ma si tratta del 13esimo pareggio per i bianconeri, che a Bergamo hanno giocato con entusiasmo e dinamismo, proiettandosi con buona consistenza nella metà campo avversaria.

Qualche difetto strutturale è emerso: dopo il vantaggio firmato da Kalulu, la squadra si è chiusa a riccio, tenendo un baricentro fortemente basso. Due linee (difesa e centrocampo) strettissime, coperture posizionali precise, ma il guizzo di Retegui ha riequilibrato la contesa. Così la Vecchia Signora ha cercato di riversarsi in avanti alla ricerca del nuovo vantaggio, talvolta prestando il fianco a qualche ripartenza, come quella di Zaniolo, disinnescata da Di Gregorio.

Sabato la sfida al Milan per cercare di conquistare i tre punti. Farebbero davvero comodo a una squadra troppo abituata al segno X.

Change privacy settings
×