Inzaghi difende l’Inter: “Rammarico per il pari, ma abbiamo fatto quello che volevo”. Poi spiega l’agitazione con Pairetto

Il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, ha parlato ai microfoni di Dazn al termine della sfida pareggiata dai nerazzurri contro il Bologna di Italiano: “Complimenti al Bologna, sapevamo fosse un avversario difficile, ma abbiamo fatto un’ottima gara perché venivamo da un tour de force. Siamo stati bene in campo concedendo il giusto. Abbiamo avuto tante occasioni per fare il 3-2, prendendo il gol del pari con una deviazione di un nostro giocatore. C’è rammarico per non aver centrato i 3 punti, ma la squadra ha fatto quello che volevo”.

E’ un pareggio che ci può stare?

“Sì, ma è normale che abbiamo un po’ di amaro in bocca perché abbiamo avuto situazioni nelle quali potevamo fare il 3-2, ma avevamo una squadra fisica che veniva a prenderci molto, molto alti. E’ stata una partita dispendiosa”.

E’ più rammaricato per il secondo gol con una serie di errori o per il fatto che nel primo tempo potevate fare più reti?

“Tutte e due, è stata messa una palla troppo facile dentro sul 2-2, c’è stata la loro bravura in entrambe le reti, ma potevamo difendere meglio”.

Al momento l’Inter può solo agganciare il Napoli

“Non lo so, guardiamo noi stessi, arrivavamo da 6 vittorie consecutive in campionato. Abbiamo pareggiato la settima, dobbiamo continuare sapendo che dobbiamo fare qualcosa in più in un momento in cui abbiamo problemi con le rotazioni ed il calendario. Ogni partita è difficile”.

Problemi con Pairetto?

“Non c’è nessun problema, ho visto i ragazzi agitati e non volevo che nessuno esagerasse. C’era massima stima e tranquillità. Nell’ultima situazione di Frattesi li avevo visti innervositi”.

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