Il pilota inglese e la scuderia tedesca nuovamente insieme dopo il trasferimento alla Ferrari: un vero e proprio ribaltone
Hamilton in Ferrari, ma il passato non può essere dimenticato così facilmente. Non è possibile perché in quel passato c’è pezzo di cuore, una parte della propria vita che non si può archiviare come se niente fosse.
La Mercedes per Lewis Hamilton è stata casa e famiglia, rifugio nei momenti di tempesta, il luogo dove andarsi a rintanare quando fuori c’era aria di burrasca. Ma è stata anche gioia e successi, feste e felicità. Insomma, la scuderia tedesca per il 40enne di Stevenage è stata vita ed allora non si può semplicemente chiudere il capitolo così come se fosse arrivata la fine di un film.
Ecco allora che, neanche il tempo di salutare tutti, già si parla di un ritorno di Lewis Hamilton alla base. Una ipotesi destinata, neanche a dirlo, a far rumore perché arrivata proprio quando è più alta l’attesa per il suo debutto in Ferrari. Che i tifosi della rossa stiano tranquilli però: il riferimento non è ad un dietrofront immediato in Formula 1, ma riguarda il futuro lontano dal circus del campione britannico.
Hamilton, Wolff già pronto a riabbracciarlo
È Toto Wolff, il numero uno della scuderia britannica, a parlare di Hamilton e di un futuro neanche troppo lontano in cui potrebbero tornare a lavorare insieme.
“Non esiste una fine del rapporto che la Mercedes ha con Hamilton, né di quello che abbiamo noi come team, né io e Susie personalmente – le dichiarazioni del team principal a Beyond The Grid – . Al contrario“. Il manager tedesco comprende la scelta del pilota di andare in Ferrari a chiudere la carriera, ma ribadisce come Lewis “farà sempre parte di questa famiglia e sarà sempre il benvenuto nella famiglia“.
Così il ritorno è una cosa da prendere in considerazione, chissà in quale veste e in quale ambito, considerati i molteplici interessi di Hamilton: “Un giorno, forse quando finirà di guidare – ha affermato Wolff –, ci saranno molte avventure in cui ci imbarcheremo“. Insieme, come ai tempi della Mercedes, una squadra che sarà sempre famiglia per il sette volte campione del mondo.
Ora però c’è un’altra casa da allestire, magari costruendo rapporti di affetto e amicizia come fatto in precedenza. La Ferrari aspetta Hamilton ed è pronta a diventare famiglia anche lei. D’altronde per l’amore lo spazio non è mai abbastanza.