Nuovi arrivi e numerosi cambi scuderia in Formula Uno: la stagione 2025 presenterà una griglia di partenza rivoluzionata.
La stagione 2025 di Formula Uno è ormai alle porte: il primo appuntamento è fissato per il weekend del 16 marzo a Melbourne, in Australia. Un’annata che suscita particolare interesse per diversi motivi: dai numerosi cambiamenti nelle line up delle scuderie al gap assottigliatosi tra i vari top team, fino a giungere al regolamento. L’ormai prossima stagione sportiva, infatti, vedrà lo svolgimento dell’ultima competizione con stabilità regolamentare. A partire dal 2026, il circus sarà rivoluzionato dai già programmati cambiamenti tecnici.
A difendere il titolo piloti ci sarà il solito Max Verstappen, giunto al quarto successo consecutivo. Il cannibale di casa Red Bull avrà un nuovo compagno di box, in quanto ai piani alti di Milton Keynes hanno deciso di appiedare Sergio Perez in favore della promozione di Liam Lawson dal team satellite Racing Bulls. L’ultimo mondiale costruttori, invece, se lo è aggiudicato la McLaren dell’italianissimo Andrea Stella nel ruolo di Team Principal. Un successo che in casa papaya mancava da ben ventotto anni, giunto grazie all’operato di Lando Norris e Oscar Piastri. La monoposto britannica si è mostrata come più completa e continua nel corso della stagione, riuscendo a placare la forte crescita di Ferrari avvenuta nella seconda parte del mondiale.
Il rendimento avuto dal Cavallino Rampante, unito alla forte curiosità e attesa di vedere Lewis Hamilton in rosso, alimenta le non poche aspettative. La voglia di vincere a Maranello non è mai tramontata, nonostante gli ultimi trionfi risalgono al 2007 (mondiale piloti e costruttori) e 2008 (mondiale costruttori).
Formula Uno, il GPS tradisce Ocon: il curioso retroscena
Tra le scuderie che hanno effettuato cambiamenti nel paddock è da annoverare anche l’Alpine, la scuderia francese ha deciso di non rinnovare il contratto ad Esteban Ocon.
Ad affiancare Pierre Gasly ci sarà il giovane australiano Jack Doohan, pilota proveniente dal programma sportivo Alpine Academy, ma con esperienze a bagaglio nelle serie minori (Formula 3 e Formula 2). Recentemente, la scuderia di Enstone si è assicurata anche Franco Colapinto che, almeno inizialmente, avrà il ruolo di terzo pilota e collaudatore, ma pronto ad approfittare di eventuali errori di Doohan per rilevare la titolarità nella monoposto.
In merito ad Ocon, l’ingegnere polacco Marcin Budkowski (ex direttore esecutivo di Alpine) ha svelato un retroscena ai microfoni di Viaplay:
“Ocon è stato ad Enstone prima della gara di Silverstone e gli è stata data una vettura stradale Alpine in prestito dall’azienda. Queste auto sono tutte dotate di una geolocalizzazione GPS, quindi tutti in Alpine hanno saputo che aveva fatto visita al quartier generale Williams, perché l’auto è rimasta ferma per cinque ore nel parcheggio della fabbrica del loro team a Grove. Non credo che lui fosse consapevole della presenza del GPS, ma non è stato un problema dato che il team non voleva rinnovargli il contratto e ha potuto parlare con le altre squadre. Ma è stato divertente che il team l’abbia scoperto in questo modo”.
Colloqui tra Ocon e la Williams che non hanno avuto esito positivo, considerando che la storica scuderia britannica si, poi, è affidata a Carlos Sainz. Il pilota francese ripartirà dalla Haas.