Kyrgios, tutto cancellato: scelta clamorosa

Per il tennista australiano, da tempo nemico numero 1 di Sinner, arriva la decisione forte: è sparito tutto

Nemico giurato. Jannik Sinner per Nick Kyrgios sembra rappresentare sempre più questo, anzi qualcuno ha parlato anche di vera e propria ossessione. Facile capirne il motivo, visto che non c’è uscita pubblica dell’australiano che non sia accompagnata da qualche attacco nei confronti del numero 1 al mondo.

Kyrgios in allenamento
Kyrgios, tutto cancellato: scelta clamorosa (Instagram Nick Kyrgios) – Sportitalia.it

Da mesi Kyrgios sta conducendo la sua battaglia contro il collega italiano, da quando sono uscite le prime notizie sulla vicenda doping tra fine luglio ed inizio agosto. Sui social si può dire che non ci sia stato giorno senza un riferimento a Sinner, un’escalation che non si è ancora fermata, nonostante il ritorno in campo dell’australiano. Dopo quasi due anni di assenza, è tornato a giocare, ma i risultati sono stati molto lontani da quelli sperati: fuori al primo turno sia a Brisbane che agli Australian Open, dove è stato battuto da britannico Jacob Fearnley, numero 92 del ranking Atp.

Sconfitta in tre set (7-6 6-3, 7-6) in un match che non ha avuto praticamente storia e che conferma come il ritorno all’attività per Kyrgios non sarà affatto facile. Proprio poco prima del match tra il padrone di casa e il britannico, è arrivata la notizia sorprendente: ha deciso di cancellare tutto.

Kyrgios, via da social: la tattica di Fearnley ha funzionato

Proprio Fearnley, nella conferenza stampa che ha preceduto il match, ha svelato la sua scelta connessa anche all’accoppiamento nel tabellone con Kyrgios: “Non ho parlato con nessuno – ha affermato il 23enne scozzese –, in realtà ho cancellato Instagram, ricevevo molti messaggi“.

Fearnley durante un allenamento
Kyrgios, via da social: la tattica di Fearnley ha funzionato

Il numero 92 al mondo, che ora è atteso dal francese Cazaux al secondo turno, ha poi aggiunto di aver preso questa decisione in base al sorteggio che lo aveva frapposto con Kyrgios, uno per il quale i social rappresentano quasi una seconda casa, habitat naturale per incendiare il dibattito. “Era una cosa che volevo fare per restare concentrato il più possibile” la spiegazione di Fearnley.

Quello che probabilmente avrebbe dovuto fare anche l’australiano che, al netto dei problemi fisici avuti anche in questo inizio 2025, dovrebbe prestare maggior attenzione al campo e meno ad incendiare le polemiche con i suoi post e le sue frasi al veleno.  Sempre che il suo obiettivo sia dimostrare di poter fare ancora bene il tennista e non diventare una sorta di influencer del tennis, dedito a raccogliere interazioni spargendo veleno contro i suoi colleghi.

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