Vince il Monza di Bocchetti per la prima volta dopo il subentro al posto di Alessandro Nesta, battendo la Fiorentina dell’ex tecnico brianzolo Raffaele Palladino. 2-1 il risultato finale che vale la quarta sconfitta nelle ultime cinque gare di campionato. I brianzoli tornano al successo dopo quasi tre mesi: l’ultimo (e anche unico) successo era datato 21 ottobre contro il Verona.
Nella prima frazione, per la maggior parte del tempo, accade poco. La prima occasione capita sul piede di Gudmundsson. In mischia, da buona posizione, il numero 10 dei viola non inquadra la porta.
A metà del primo tempo, la prima vera emozione. Sottil entra in area, Pablo Marì cerca di intervenire ma in scivolata manca la palla e il numero 7 della Fiorentina cade. Per Dionisi è rigore. Serve il VAR a chiarire che il contatto c’è, ma è provocato da Sottil che cerca il corpo di Marì per guadagnarsi il rigore.
Nel finale, il Monza esce alla distanza, mentre la Fiorentina rallenta. E arriva così il vantaggio del Monza. Su un cross, Comuzzo anticipa Djuric in posizione pericolosa, la palla però rimane in area, arriva Ciurria e col sinistro dal limita insacca all’angolino basso dove De Gea non può arrivare e vantaggio brianzolo.
In avvio di ripresa, la Fiorentina prova a spingere con Beltran al posto di uno spento Gudmundsson. I viola arrivano al tiro più volte ma senza mai impensierire Turati. Il Monza, invece, è ben più concreto e al 63’ raddoppia. Pedro Pereira arriva al cross da destra, il pallone spiove sul secondo palo dove Dodò è pigro a chiude Maldini a doppia velocità arriva ad insaccare il 2-0.
La Viola non si arrende e prova a rientrare in partita. Beltran approfitta dell’irruenza di Carboni in area di rigore e guadagna un rigore, questa volta sì fischiato da Dionisi e confermato dal VAR. Lo stesso argentino da dischetto batte Turati, che peraltro tocca il pallone. 2-1 e squadra di Palladino ancora viva.
Nel finale la Fiorentina ci prova a più riprese, con diversi batti e ribatti in area di rigore, ma il Monza resiste e porta a casa tre punti fondamentali per la corsa salvezza. E la prima vittoria in Serie A per Bocchetti.