Kyrgios non rinuncia alla crociata contro Sinner: l’ultimo commento è clamoroso

Kyrgios non riesce a non pensare a Sinner e l’ultimo commento che è arrivato via social è riuscito ancora una volta a stupire tutti.

Jannik Sinner continua a vincere, mentre Nick Kyrgios continua a battersi contro l’altoatesino e non molla di un centimetro con le ultime polemiche relative al ‘caso Clostebol’ per cui ancora non si è arrivati a una decisione definitiva. L’ultimo commento dell’australiano ha fatto riferimento all’udienza che si terrà ad aprile.

Jannik Sinner
Kyrgios non rinuncia alla crociata contro Sinner: l’ultimo commento è clamoroso – (screenshot canale YouTube Sky Sport) – sportitalia.it

Sinner ha esordito agli Australia Open e si è imposto sul cileno Jarry dopo due ore e 40′ di gioco per 7-6, 7-6, 6-1. Non è stato un match semplice ma il campione in carica non ha steccato. Anzi, è riuscito a tenere duro e a passare il primo turno senza mai mollare.

Pochi muniti prima del suo esordio è però arrivato un ennesimo commento, via social, di Nick Kyrgios. Stavolta in un’aurea per lo più complottista: ecco su cosa ha polemizzato.

Kyrgios ancora contro Sinner: stavolta c’entra l’udienza per il ‘caso Clostebol’

L’udienza per Jannik Sinner si terrà il 16 e il 17 aprile e sarà discussa a porte chiuse dal momento che nessuna delle parti ha richiesto un’udienza pubblica . La notizia, evidentemente, non è piaciuta a Nick Kyrgios che subito su ‘X’ ha scritto: “Perché avviene a porte chiuse? Se non hai fatto niente di sbagliato, allora che ci sia trasparenza“.

Una crociata che l’australiano non accenna ad abbandonare, ma che anzi prende ogni giorno che passa sempre più vigore. Ormai è diventata una sorta di questione personale e quello che ha continuato a dichiarare non lascia più tanti dubbi in questo senso.

Primo piano di Sinner intervistato a Sky
Kyrgios ancora contro Sinner: stavolta c’entra l’udienza per il ‘caso Clostebol’ (Screen Youtube Sky) – Sportitalia.it

“Non voglio – ha dichiarato il tennista in conferenza stampa – parlare troppo di questa cosa. Penso che ne abbiamo parlato tutti. Credo che sia l’unica cosa relativa al tennis di cui si è parlato negli ultimi sei mesi. Ma io sono stato controllato quattro volte negli ultimi due mesi. Mi hanno fatto un test a casa mia tre giorni fa”.

“Per me non è mai stato un problema in tutta la carriera. Sono nel circuito da più di 10 anni. Io non sono preoccupato perché so di essere davvero al corrente di ciò che accade nel mio team. Sono molto sicuro di me stesso sul fatto che non metterò accidentalmente nulla nel mio corpo”, ha concluso.

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