In casa Aston Martin continuano i cambiamenti: le ultime decisioni del team non sono passate affatto inosservate.
Proseguono a passo spedito i lavori in casa Aston Martin in vista della nuova stagione. La scuderia britannica, infatti, continua a tenere fede al proprio piano progettuale del 2025 per arrivare pronta e consapevole ai nastri di partenza del prossimo campionato mondiale di Formula 1. Dopo l’annata scorsa, in cui il team si è piazzato quinto nella classifica Costruttori, l’asticella nell’ambiente Aston Martin si è alzato ulteriormente.
La scuderia britannica, con sede a Silvetstone, è ambiziosa e punta a migliorarsi nella prossima stagione. Per riuscire nell’intento, l’Aston Martin continuerà ad affidarsi a Andy Cowell. Forte della fiducia riposta in quest’ultimo, il team britannico ha deciso di affidargli un doppio ruolo. Oltre a ricoprire il ruolo di CEO della squadra, Andy Cowell da quest’anno vestirà anche i panni del team principal, prendendo l’eredità lasciata da Mike Krack. Andy Cowell, precedentemente capo della Mercedes-Benz High Performance Engines, si era guadagnato la nomina di CEO dell’Aston Martin lo scorso mese di luglio.
Il team del patron Lawrence Stroll non ha avuto alcun dubbio su Andy Cowell, tanto che la scuderia britannica gli ha affidato il nuovo incarico con effetto immediato. L’Aston Martin ha annunciato il cambiamento nello staff tramite una nota ufficiale, la stessa in cui è stata svelata un’altra novità: “Per garantire le migliori prestazioni della vettura da corsa, i dipartimenti di aerodinamica, ingegneria e prestazioni del team si sono evoluti per diventare team separati e dedicati in pista e nel campus tecnologico AMR, entrambi alle dipendenze di Andy”.
Dopo la nuova nomina, Andy Cowell, ha palesato grande entusiasmo e determinazione: “Ho trascorso gli ultimi tre mesi a capire e valutare le nostre prestazioni e sono rimasto incredibilmente colpito dalla dedizione, dall’impegno e dal duro lavoro di questa squadra. Con il completamento del Campus tecnologico AMR e il passaggio nel 2026 a un team completo, insieme ai nostri partner strategici Honda e Aramco, siamo in procinto di diventare una squadra vincente. Questi cambiamenti organizzativi sono una naturale evoluzione dei piani pluriennali che abbiamo programmato e sono incredibilmente entusiasta del futuro”.
Le novità non si fermano ad Andy Cowell perché il team di Lawrence Stroll ha deciso di confermare alcuni punti cardini della scuderia. A guidare il team a bordo pista sarà ancora Mike Krack, il quale vestirà i panni dello Chief Trackside Officer. L’ingegnere, che ha fatto posto proprio a Cowell, continuerà ad essere una parte integrante dell’Aston Martin, concentrandosi sull’ottenimento delle massime prestazioni delle monoposto britanniche.
Mentre Enrico Cardinale, ingegnere italiano arrivato dalla Ferrari, ricoprirà il ruolo di Chief Technical Officer. Inoltre, sarà a capo del team con sede all’AMR Technology Campus, recentemente rinnovato e inaugurato. Cardinale monitorerà con cura architettura, progettazione e costruzione delle nuove auto da corsa, collaborando a stretto contatto con Adrian Newey.
Non è tutto, perché in seguito alla rifondazione manageriale, Tom McCullough, nonché ex direttore delle prestazioni del team, continuerà ad essere un punto di riferimento per l’Aston Martin, ma con vesti differenti. McCullough si dedicherà all’espansione del team nella categorie legate alle gare.
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