Egonu, la rivelazione commuove: che sofferenza

Per l’opposta arriva la confessione che fa tornare alla mente un periodo non particolarmente felice: c’è stata grande sofferenza

Il 2024 perfetto del volley femminile italiano. L’oro olimpico risplende ancora nei volti delle azzurre che hanno conquistato Parigi guidate da Julio Velasco.

Paola Egonu al Festival 2023
Egonu, la rivelazione commuove: che sofferenza (Screen youtube Rai) – Sportitalia.it

Il tecnico argentino è riuscito a rinsaldare un gruppo che era uscito sfaldato dalla precedente gestione e ha riportato al centro del progetto una delle pallavolisti più forti al mondo: Paola Egonu. L’opposta della Vero Volley Milano è stata eletta miglior giocatrice del torneo ed ha messo la sua firma, insieme alle compagne, sul trionfo italiano a cinque cerchi. Così a fine anno è arrivato anche il riconoscimento come miglior giocatrice del mondo per il 2024, un tributo a chi ha espresso volley di altissimo livello per anni.

E pensare che la maglia azzurra la Egonu avrebbe potuto non indossarla più. Ancora vivo il ricordo di quanto pensò all’addio alla Nazionale dopo il mondiale del 2022, un dubbio tornato poi a galla l’anno successivo al termine del fallimentare europeo caratterizzato dallo scontro con Mazzanti. La storia per fortuna ha raccontato un altro epilogo ed è pensando a quei momenti che Myriam Sylla, una che con Paola ha condiviso i dolori e le gioie dell’Italia (ed ora anche del club), svela lo stato d’animo delle compagne di squadra davanti agli insulti rivolti all’opposta.

Egonu, Sylla: “Abbiamo tutte sofferto con lei”

Myriam Sylla ha è stata intervistata da ‘Vogue Italia’ ed è tornata anche sui momenti difficili nel rapporto della Egonu con la Nazionale. 

Egonu e Sylla intervistate dalla Rai
Egonu, Sylla: “Abbiamo tutte sofferto con lei” (Screen Youtube RAI) – Sportitalia.it

Abbiamo tutte sofferto con lei – le parole della schiacciatrice –, ma la risposta migliore all’ignoranza è non arretrare, non abbandonare il campo“. Non lo ha fatto lei che ha quasi sempre preferito non immischiarsi con vicende che non hanno nulla a che fare con il campo. Quasi perché c’è qualcosa che proprio non riesce a mandare giù.

Seguo su TikTok persone della mia generazione che ancora non hanno il passaporto italiano e questo mi fa uscire di testa – racconta – . Non esiste che, nel 2024, ci siano ragazzini e ragazzine che non possano completare la propria identità“. La pallavolista continua e dà la sua opinione: “Sono nati qui, cresciuti qui, mangiano e parlano italiano, eppure viene detto loro: ‘siete nigeriani’. Magari non sanno niente del Paese di origine dei loro genitori, o magari sì – la sua considerazione -... Ma chi se ne frega?

Un giudizio pungente e preciso, proprio come una schiacciata sua o delle Egonu, due che insieme hanno portato l’Italia sul tetto del mondo.

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