Abitazione distrutta dalle fiamme: l’allenatore conferma le terribili notizie che arrivano, non è il solo con questo problema
Almeno dieci morti, quasi diecimila case andate distrutte, oltre 180mila evacuati. Sono i terribili numeri degli incendi che stanno flagellando Los Angeles negli Stati Uniti.
Una situazione allarmante che ha toccato da vicino anche personaggi famosi. Elisabetta Canalis, ad esempio, ha pubblicato un video per mostrare l’incendio visibile da casa sua, tranquillizzando però tutti i suoi fan: le fiamme al momento sono lontane dalla sua abitazione. Non possono dire lo stesso anche altre star di sport e spettacolo.
Il vasto incendio, che ha scatenato anche la polemica politica, sta interessando soprattutto la Pacific Palisades, zona che ospita numerosi personaggi famosi come Bradley Cooper, Kate Hudson e Ben Affleck, e le aree vicine quali Malibù e Santa Monica. A farne le spese numerosi vip: il candidato al premio Oscar James Woods ha dovuto lasciare la propria casa con le fiamme che sono arrivate proprio vicine. Evacuato anche l’attore di Star Wars Mark Hamill, così come il coach dei Los Angeles Lakers JJ Redick che vive proprio a Palisades.
Il tecnico ha confermato che ha dovuto lasciare la casa che ha in affitto a causa dell’incendio che l’ha completamente distrutta. “Tutti i miei e la famiglia di mia moglie hanno dovuto tutti spostarsi – le sue dichiarazioni –. So che molte persone in questo momento sono spaventate e preoccupate per la situazione, volevo far sapere a tutti che prego e che spero che tutti stiano bene”.Ma il mondo dello sport americano è particolarmente toccato dall’incendio di Los Angeles.
Los Angeles, Nba rinviata il match: coach Redick evacuato
La Nba ha già rinviato il match in programma tra giovedì e venerdì notte italiana tra proprio i Lakers e Charlotte Hornets, dopo che la Nhl aveva fatto lo stesso con l’incontro tra Kings e Calgary Flames di hockey Nhl.
La lega professionistica americana di basket ha voluto, inoltre, mandare il proprio sostegno alla città di Los Angeles ringraziando i tanti pompieri e i medici che stanno aiutando le persone in difficoltà: “Le nostre preghiere sono per tutti quelli toccati da questa immane tragedia” una frase presente nel comunicato della NBA.
Intanto non è stata ancora comunicata la data del recupero della gara che era in programma proprio a Los Angeles ed è da vedere se la situazione rientrerà nella normalità oppure ci sarà la necessità di rinviare altri match considerata la situazione.