La sconfitta contro il Milan, in casa Juventus, fa ancora male. Il passato, però, non si può cambiare. Ed è per questo motivo che la formazione bianconera è già proiettata alla sfida di domani, quel derby contro il Torino che – sentimento a parte per la stracittadina – potrebbe dare quelle certezze che tutti si aspettano intorno all’ambiente bianconero.
Juventus, guardare altrove non ha senso
Contro il Milan, in Arabia Saudita, è mancata quella personalità che una squadra come la Juventus dovrebbe avere e acquisire in maniera automatica. Molti hanno accusato Motta di essere troppo “morbido” con i suoi, e i paragoni con Sergio Conceicao, che in una settimana ha ribaltato il Milan attraverso grinta e carattere, si stanno già sprecando. Ma guardare altrove non ha senso, gli obiettivi di questa squadra sono molto chiari e bisogna perseguirli a partire da sabato.
Il derby può dare una scossa
Il derby può dare quella scossa che serve all’ambiente, a patto però che ogni pedina dello scacchiere bianconero sia pronta con la testa e con il cuore. Per dimostrare che questa squadra ha voglia di tornare a vincere. Motta dovrebbe schierare un 4-3-3 con Di Gregorio in porta, linea difensiva che potrebbe essere formata da Savona, Gatti, Kalulu e McKennie. A centrocampo dovrebbero agire Koopmeiners, Douglas Luiz e Thuram, con il tridente d’attacco formato da Weah, Nico Gonzalez e Yildiz. Da valutare l’impiego di Dusan Vlahovic e Francisco Conceicao.
Juventus, la probabile formazione contro il Torino
JUVENTUS (4-3-3): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, McKennie; Koopmeiners, Douglas, Thuram; Weah, Nico Gonzalez, Yildiz.