Con l’Australian Open alle porte, Jannik Sinner dovrà fare attenzione a questo rivale in particolare: lo dice l’ex numero uno al mondo
Dove tutto è iniziato: l’Australian Open era e sarà sempre un torneo speciale per Jannik Sinner. L’attuale numero uno del mondo ha vinto qui il suo primo Slam nel 2024 e da quella vittoria non ha più saputo fermarsi vincendo anche US Open, Finals e Coppa Davis.
Un anno che lo ha consacrato come il numero uno nel ranking e che senza dubbio lo ha già messo nell’olimpico come protagonista di una delle stagioni tennistiche più incredibile di sempre, sia per quanto riguarda il numero di incontri vinti che di tornei.
Si sa però che una volta arrivati in cima, bisogna saperci rimanere. Sinner è il primo a dirlo in ogni conferenza stampa, con i suoi modi pacati e da persona che sa quello che sta facendo. Nel tennis più che mai, confermarsi significa affermarsi anche in futuro.
L’importanza di una posizione alta in classifica permette sulla carta turni più agevoli ai tornei, in quanto ci si presenta da testa di serie numero uno ovunque nel caso di Sinner, dai quattro Slam ai prestigiosi 1000. Insomma, l’obiettivo è confermarsi.
Zverev insegue Sinner, Becker lo spinge a dare il massimo
Sinner però non gioca da solo. Per quanto la classifica veda un distacco enorme con gli altri, c’è un certo Zverev che potrebbe raggiungere il suo prime dopo anni di alti e bassi. Fortissimo e completo come tennista, quello che manca al tennista di Amburgo è forse quel pizzico di convinzione in più.
Reduce anche da un grave infortunio nel 2022, il tedesco ha saputo tornare da protagonista facendo finale nel 2024 al Roland Garros e semifinale All’Australian Open, che si vanno a sommare all’altra finale Slam persa ovvero nel 2020 allo US Open contro Thiem.
A parlare di lui è stato Boris Becker che invece di Slam ne ha vinti sei. Ecco le sue parole nel podcast “The Sit‐Down” insieme a Andrea Petkovic: “Per me deve vincere il titolo dello Slam a cui aspira nei prossimi 18 mesi, altrimenti… Se non ci riesce in questo periodo dopo sarà molto più difficile di adesso. Ora è nell’età in cui deve farlo”