C’è grande preoccupazione per il pilota che è stato coinvolto in un incidente tanto rocambolesco, quanto terrificante. L’italiano ha avuto un arresto cardiaco e attualmente si trova in coma.
Quando si prende parte a una gara una piccola percentuale di rischio si mette sempre in conto e, d’altra parte, è anche quella scarica di adrenalina ad ogni curva che spinge i piloti a prendere parte a certe competizioni. A volte però il conto da pagare è salato, troppo alto per giustificare il dolore di parenti e amici, oltre che una vita spezzata all’improvviso.
Proprio come accadde nel 2022, quando un motociclista perse la vita quasi immediatamente dopo l’impatto: si trattava di Armindo Carreiras Neves. Dalla fondazione della competizione, nel 2009, non si erano mai verificati incidenti gravi e mortali come quello del 19 ottobre di due anni fa e la cosa era motivo di grande orgoglio per gli organizzatori e per i partecipanti. Se al tempo l’incidente avvenne in gara, quanto successo il 7 gennaio di quest’anno lascia attoniti tutti i fan e gli esperti del settore. Subire una brutta caduta rientra tra i rischi del mestiere, ma essere coinvolto in un incidente tra un aereo, un camion e una moto rasenta sicuramente l’impossibile.
Africa Eco Race, Perfetti gravemente ferito
Andrea Perfetti è molto conosciuto nel panorama motociclistico e delle corse sportive, anche grazie al suo lavoro come giornalista per la nota testata di settore Moto.it. Chiamato da tutti “Il Perfetto”, Andrea si trovava a un checkpoint di rifornimento della settima tappa (in Mauritania) dell’Africa Eco Race, competizione il cui percorso si articola da Monaco a Dakar. Poco prima delle 13 il velivolo ultraleggero guidato da Jean-Louis Schlesser, peraltro direttore della competizione, ha urtato il camion rifornimenti producendo una sorta di testacoda che ha poi coinvolto la Honda di Andrea Perfetti.
Il noto giornalista è stato trasportato immediatamente a Nouakchott con un elicottero, ma inizialmente si è temuto per il peggio a causa di un arresto cardiaco e di un versamento ventricolare. L’equipe di medici ha ritenuto opportuno indurre il coma farmacologico per permettere ad Andrea Perfetti un recupero più stabile e veloce. Le prime notizie sono fortunatamente rassicuranti, perché riportano di un Perfetti in grado di rispondere agli stimoli e, pertanto, sarebbero da scongiurare traumi alla colonna o danni cerebrali. A seguito dell’incidente la direzione di gara ha emesso un breve comunicato ufficiale: “La direzione gara, vista l’enorme mobilitazione dei mezzi di soccorso aerei, ha deciso di neutralizzare la tappa”.