Răzvan Sava è sicuramente una delle sorprese di questa prima parte di stagione dell’Udinese. Il portiere rumeno, classe 2002, è diventato titolare dopo l’infortunio subito da Maduka Okoye e nelle sue prime uscite non ha per niente sfigurato, facendo intravedere un’ottima crescita dopo l’esperienza in Romania, al Cluj. In esclusiva, ai microfoni di Sportitalia, è intervenuto il procuratore del ragazzo, Letterio Elio Pino.
Com’è nata la trattativa per riportarlo in Italia?
“Gianluca Nani, tramite una fitta rete di scouting, aveva già attenzionato e sondato questo giocatore. Il Cluj ha una filosofia molto chiara e da sempre fa molta attenzione a eventuali plusvalenze di calciatori che sono cresciuti sotto la propria rete. Il direttore sportivo del club rumeno è Razvan Zamfir, una persona illuminata: è molto bravo a rigenerare i propri calciatori e così ha fatto con Răzvan, che dopo un normale periodo di adattamento è cresciuto molto ed è diventato il titolare della squadra”.
Di che calciatore parliamo?
“Parliamo di un classe 2002 alto 1.95 centimetri, usa i piedi come un regista e questo sicuramente è un suo punto di forza. Simone Scuffet lo ha aiutato molto all’inizio, così come il suo preparatore atletico, la sua famiglia e la sua compagna, Denise. Poi è ovvio che deve abituarsi a un altro tipo di calcio, ma gliel’ho detto sin da subito che il calcio italiano sarebbe stato completamente diverso da quello rumeno. E ora ha la fiducia del club”.
C’erano altre squadre su di lui?
“In Serie A era stato sondato dal Monza, ma poi non se ne fece nulla. Aveva richieste anche dall’estero, in particolare dal Portogallo e dal Belgio. Il Westerloo, che ha provato ad acquistarlo fino all’ultimo”.
Il suo ambientamento a Udine?
“Molto buono, si trova benissimo in una società che è abituata ad accogliere calciatori stranieri nel migliore dei modi. Dall’esterno, magari, si può pensare a Udinese come una città “fredda”, ma non è così. Gli abitanti sono fantastici”.
I piani dell’Udinese per il futuro?
“Viviamo alla giornata, lui si fa sempre trovare pronto e vedremo se tra qualche mese l’Udinese sarà contenta. Hanno acquistato Sava calcolando già un periodo di adattamento, c’è una progettualità futura a lungo termine”.
Lei cosa spera per il suo futuro?
“Lo vedo pronto per la Serie A, potrà giocare in Premier League e mi aspetto che a breve termine diventi il titolare della sua Nazionale. Ora deve crescere all’Udinese, ma potenzialmente lo vedo adatto ai top club europei”.
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