Il Giro d’Italia si prepara al 2025 con una grossa novità: ecco cosa e perché potrebbe influenzare la vittoria finale
Il mondo del ciclismo sta vivendo una fase decisamente positiva. In tanti si sono avvicinati a questo sport nell’ultimo periodo per seguire le gesta dei grandi campioni di questo sport.
Da una parte ci sono i tifosi del campione del mondo sloveno Tadej Pogacar, dall’altra ci sono i fan del danese Jonas Vingegaard e dall’altra ancora c’è chi tifa per Remco Evenepoel.
Con questi grandi atleti sempre pronti a dare spettacolo, non è raro vedere tanti tifosi attendere con ansia l’inizio della stagione del ciclismo. Inoltre, sembra che anche le gare stiano cambiando per offrire maggiore spettacolo.
Per esempio, il Giro d’Italia ha presentato una novità per il 2025, un fattore visto solo altre poche volte in passato. Ecco di cosa si tratta e cosa è possibile aspettarsi.
Giro d’Italia 2025, ecco la grossa novità
Di tanto in tanto il Giro d’Italia presenta delle innovazioni per rendere più entusiasmante il percorso da completare. Si tratta di novità che potrebbero aggiungere un tocco di imprevedibilità alla gara, minando anche le certezze dei grandi campioni al via. Per quest’anno, l’organizzazione del Giro d’Italia ha deciso di spostare la partenza. Proprio così, per la 15esima volta nella storia del Grande Giro, la competizione non inizierà in Italia.
Dove partiranno i partecipanti con le rispettive ammiraglie? In Albania. Il paese sull’Adriatico è stato scelto come punto di partenza della gara. I ciclisti dovranno svolgere tre tappe in Albania, prima di arrivare nel Bel Paese. Come riporta la Gazzetta dello Sport, in merito a queste tre tappe il direttore del Giro d’Italia Mauro Vegni ha commentato: “Saranno tre tappe molto importanti, con gli uomini di classifica protagonisti. Chi lascerà l’Albania con la Maglia Rosa potrebbe conservarla in Italia per 4-5 giorni. Simbolicamente sarà molto bello, vista la forte connessione tra i due Paesi”.
I probabili partecipanti alla gara
Ma chi parteciperà al prossimo Giro d’Italia? Non ci sono ancora tantissime conferme. Al momento solo alcuni ciclisti hanno annunciato di prendere parte al Grande Giro italiano. Per esempio, molto probabilmente la UAE Emirates dovrebbe puntare sullo spagnolo Juan Ayuso, che proverà a vincere il primo Grande Giro in carriera.
Tadej Pogacar invece? Ebbene, lo sloveno potrebbe partecipare in preparazione per il Tour de France ma potrebbe anche rinunciare. Molti dubbi anche su Jonas Vingegaard, con il danese che sembrava aver confermato la partecipazione in un primo momento, smentendola subito dopo. Attenzione anche a un altro sloveno, Primoz Roglic, che potrebbe partecipare per vincere l’ultimo Grande Giro della sua carriera.