Tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro partite. Un calo di forma e di tensione, che forse era da tenere in grande considerazione visto quanto la squadra aveva spinto in avvio di stagione, ma anche quanto presto erano cominciati gli impegni ufficiali. La Fiorentina di Raffaele Palladino sta affrontando un periodo di importante flessione nella qualità del gioco e anche nei risultati. Dopo l’entusiasmo e l’esaltazione per le otto vittorie consecutive i Viola ora tirano il fiato pur mantenendosi vicinissimi alla zona Champions League. La posizione di classifica resta l’elemento di entusiasmo principale in questo momento di flessione. Tuttavia, le difficoltà non vanno sottovalutate.
Movimenti sul mercato
La sensazione, vedendo i primi movimenti di calciomercato, è che la mezza rivoluzione approntata in estate all’arrivo del tecnico di Mugnano di Napoli non si ancora finita. La Viola probabilmente, dopo aver ceduto Martinez Quarta, farà ulteriori movimenti in uscita e ovviamente in entrata. Da gennaio potrebbe venir fuori una Fiorentina estremamente rinnovata. Via gli uomini del vecchio corso, vedi Biraghi in lista di partenza, dentro l’esperienza di altri, di nuovi giocatori. Vedi l’interesse, ormai arcinoto, per Pablo Marì che, a breve, dovrebbe definire il suo passaggio dal Monza alla Fiorentina.
Pallafino prova a far svoltare la sua Fiorentina
Cambi e sostituzioni nella rosa a disposizione dell’ex giocatore di Genoa e Juventus, che dovrebbero cambiare la fisionomia della squadra toscana. Già nell’ultima uscita di campionato Palladino aveva provato a tornare sui suoi passi. Via il 4-2-3-1, riecco il 3-4-2-1, visto solamente a inizio stagione e poi abbandonato a metà gara contro la Lazio al Franchi con risultati vincenti (da lì cominciò la serie di otto successi di fila). Una mossa da studiare quella del tecnico campano, perché bisognerà capire se definitiva, se utile ad avere due soluzioni tattiche oppure se adoperata (con scarsi risultati) solamente per sfidare il Napoli di Antonio Conte…
Serve comunque una reazione per evitare di perdere velocemente il treno Europa.